ANCONA – Si chiamano ‘Amerigo’ e ‘Ada N.’ i primi esempi italiani di lander automatici e autonomi usati per misurare i flussi di sostanze assorbite o rilasciate dal fondale marino. Realizzati dal Cnr-Irbim di Ancona e dal Cnr-Imm di Bologna e da Rse Milano possono essere utilizzati per valutazioni di impatto ambientale antropico in aree costiere e di mare profondo, come sversamenti di sostanze inquinanti, e per studi sui cambiamenti climatici.

Amerigo‘ è un prototipo unico in Italia ed è in grado raggiungere il fondale marino fino a 6 mila metri di profondità, raccogliere campioni, effettuare misure e tornare in superficie senza l’ausilio di cavi o sommozzatori. ‘Ada N‘ è più piccola e leggera.

I nomi sono un omaggio a Guccini e a Ada Natali, la prima donna sindaco del dopoguerra, alla guida del piccolo Comune di Massa Fermana dal 1946 al 1959. ‘Amerigo’ ha già partecipato al progetto europeo ‘Perseus‘ in Adriatico per determinare i flussi di metalli pesanti inquinanti.