SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Perché non ci viene riconosciuto il diritto di continuare il nostro lavoro?” Questo il quesito che si pone Giuseppe Ricci, presidente dell’Itb (imprenditori turistici balneari), che da tredici anni rivendica il diritto alla proprietà dello stabilimento balneare di famiglia.

“Si sono susseguiti 8 governi ma la questione non è mai stata risolta. Ora rischiamo che quella del 2021 sarà la nostra ultima estate” continua Ricci.

Per la salvaguardia dei concessionari balneari, la richiesta di Ricci è chiara: “Occorrerebbe che lo Stato dia certezza, attraverso un diritto di superficie con riscatto (ed è la soluzione che noi auspichiamo) per poter reinvestire, invece di pagare un canone a fondo perduto. Se i comuni fanno un piano regolatore di spiaggia ma non si è certi di poter fare investimenti, sarebbe inutile”.

L’Itb, dal 9 all’11 ottobre, sarà presente alla fiera Sun di Rimini col proprio stand (padiglione B, stand 008) e, nella mattinata dell’11, alle ore 11, i concessionari balneari si uniranno per la protesta in sala Mimosa 1. I partecipanti indosseranno una maglietta con la scritta “Siamo tutti Marcello Di Finizio”, “L’esempio lampante di una persona, un combattente che ha perso il proprio stabilimento balneare, quindi lavoro e casa” spiega Ricci.

Questo è l’appello che lancia il presidente Itb a tutta la categoria: “Partecipiamo in massa per ribadire tutta la nostra contrarietà. Non andiamo a chiedere proroghe o estensioni di periodi, noi vogliamo quello che ci spetta e che abbiamo costruito con le leggi dello Stato. Siamo la storia del turismo balneare e non ci meritiamo questo disimpegno da parte della politica”.

La battagli di Rimini riguarderà anche la necessità di una risposta ai canoni Omi (osservatorio mercato immobiliare), applicati alle strutture di pertinenza demaniali dello Stato, che attualmente pagano cifre di molto superiori agli altri stabilimenti.

In occasione del Sun, sarà presentato il torneo di beach bocce per l’estate 2020, al quale all’edizione zero di quest’anno hanno partecipato 32 formazioni da tutta Italia grazie all’interessamento di Antonio Fabiani, responsabili settore giovanile provinciale di bocce.

Riguardo l’estate 2019 appena conclusa Ricci aggiunge: “E’ stata tra le più positive degli ultimi anni, escluso maggio. I turisti sono andati via contenti, con la voglia di tornare”