SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un viaggio tra le tribù Lakota e Chow, tra le riserve indiane degli Stati Uniti: venerdì 4 ottobre, alle 18, presso la Sala Consiliare di San Benedetto del Tronto, si svolgerà l’incontro a cura della Omnibus Omnes “Gli Ultimi Guerrieri”, dedicato ai Nativi Americani e alla presentazione del nuovo libro di Raffaella Milandri.

“Gli Ultimi Guerrieri. Viaggio nelle Riserve Indiane” ha un impatto di denuncia a sostegno dell’ambiente e dei diritti umani, al punto che la autrice si schiera decisamente a favore degli Indiani d’America e contro il sistema consumistico e capitalistico occidentale che sfrutta ogni popolazione “debole”.

Madrina dell’evento la Mauna Kea Edizioni, la nuova casa editrice sambenedettese, che oltre a promuovere la letteratura etica, parte con edizioni curate sotto due punti di vista: la agevolazione della lettura per ipovedenti e Dsa, usando una impaginazione adatta; e la riduzione dell’impatto ambientale, tagliando il più possibile spazi e pagine bianche.

“Gli Ultimi Guerrieri” è l’ultimo lavoro editoriale di Raffaella Milandri che negli anni scorsi ha già pubblicato libri dedicati all’approfondimento dei popoli indigeni, dai pigmei in Africa agli Inuit in Alaska e ai Nativi sempre negli Stati Uniti.

Dialogherà con la autrice il giornalista Pier Paolo Flammini: le letture saranno a cura di Sonia Burini e Giampietro De Angelis, interverrà Claudio Infriccioli, chitarrista fingerstyle. Durante l’evento, sarà presentata la Campagna a favore del popolo Sioux-Lakota e delle Black Hills della Omnibus: una campagna che si prefigge di acquistare uno spazio sulle Black Hills dove il popolo Lakota possa recarsi per pregare e celebrare le proprie cerimonie.

Dice a proposito del suo ultimo libro la Milandri: “Oggi la letteratura deve essere una spada, e ogni scrittore un guerriero, per rendere il pubblico partecipe e cosciente di problematiche che non affliggono remote popolazioni, ma l’umanità intera. Il trattamento che hanno subìto e subiscono tuttora i Nativi Americani potrebbe essere riservato a chiunque di noi, in nome di interessi economici e di potere”.