
MONTE URANO – Fine di un incubo per una giovane del Fermano.
A Monte Urano un ragazzo extracomunitario, di 38 anni, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Monte Urano con l’accusa di stalking e violenza sessuale nei confronti di una trentenne della provincia di Fermo.
Il malintenzionato è stato fermato dai Carabinieri ieri sera, a seguito di una lunga attività investigativa. Dopo gli adempimenti del caso, il trentottenne è stato trasferito presso la casa circondariale del capoluogo Fermano.
La seguiva come un‘ombra da tempo, presentandosi con ogni pretesto presso il luogo di lavoro della donna cercando di farsi assumere.
Tutto è esploso alla fine del mese di agosto quando S.A. cittadino Pakistano, in regola con i documenti di soggiorno in Italia, è tornato per l’ennesima volta presso l’azienda dove aveva lavorato qualche anno prima, in cerca di lavoro, di un posto per dormire. Un pretesto, una scusa, una reale necessità? Approfittando dell’ora tarda e dell’assenza di dipendenti, con l’ennesima richiesta di assunzione si era trovato in ufficio con una delle titolari della ditta, fino ad avvicinarla cosi tanto che dopo averla bloccata, la palpeggiava ripetutamente nelle parti intime. Solo la prontezza della stessa ha evitato probabilmente che la situazione degenerasse. L’immediata comunicazione alla stazione carabinieri consentiva di identificare e denunciare il soggetto al quale veniva notificato prontamente un divieto di avvicinamento alla donna. Tale divieto non ha fermato l’uomo che, fortemente attratto dalla stessa, ha continuato a presentarsi presso la ditta con assiduità. Ogni volta i militari sono intervenuti denunciandolo ed allontanandolo, mettendo la donna in sicurezza.
L’inferno della donna è terminato ieri sera, quando i Carabinieri della Stazione di Monte Urano hanno tratto in arresto lo straniero incriminato della vicenda con un ordine di custodia cautelare in carcere per reato di stalking e violenza sessuale.
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