SAN BENEDETTO DEL TRONTO  –  Caso De Berardinis-Troli. Alla fine la trattazione della mozione dell’opposizione, che punta a censurare il comportamento del consigliere di maggioranza nei confronti del dirigente, potrebbe avvenire a porte chiuse. Così scrive l’Amministrazione in una nota resa pubblica. “Si rende noto che, in considerazione dei contenuti dell’argomento di cui al numero 16 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per il giorno 28 settembre 2019, svolti i necessari approfondimenti alla luce delle norme di legge e di regolamento vigenti, per la discussione e la votazione del predetto argomento, il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare il passaggio in seduta segreta”.

Insomma, sarà rimessa ai voti del consiglio la decisione se tenere la trattazione di quell’argomento fuori dalla pubblica conoscenza. Probabile dunque che la dicussione avvenga a porte chiuse visto che l’idea di secretare la seduta arriva dalla maggioranza consiliare di centrodestra  che dispone dei voti necessari per decidere in tal senso.

Ricordiamo che la mozione di opposizione contiene delle osservazioni piuttosto dure sulla natura delle denunce di Troli a Roberto De Berardinis, sei consiglieri di minoranza hano infatti scritto, nella mozione che si discuterà, tra le altre cose di ritenere le segnalazioni contro il dirirgente una rotorsione della maggioranza per il caso del controllo pubblico di Picenambiente.

La decisione di secretare la seduta si fonda sull’articolo 94 del regolamento del consiglio che prevede l’opzione quando in aula si discuta di qualità morali e demeriti delle persone. (CLICCA QUI).