GROTTAMMARE – Sulla costa avanzano proposte per un tema ambientale molto sentito.

Si fanno avanti nuove idee per il Contratto di fiume Tesino. L’incontro di venerdì scorso, 20 settembre, a Grottammare nella biblioteca comunale “Mario Rivosecchi” ha segnato un altro punto a favore  dell’iniziativa che unisce 9 Comuni del Piceno, incassando anche il sostegno del Progetto A.R.C.A relativo alla rigenerazione dei territori agricoli, promosso dagli imprenditori marchigiani Bruno Garbini, Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni e presentato recentemente anche al Salone del Gusto di Torino.

All’iniziativa (che segue quella analoga del 7 maggio) hanno preso parte, questa volta, rappresentanti delle associazioni Go Forth Forever, Legambiente, Marche Rifiuti Zero, Coldiretti, Voler Bene a Grottammare, Sassi del Tesino, Vivaisti di Grottammare e Arca Benefit.

Tra i temi emersi, la necessità del rinnovamento dell’imprenditoria agricola basato su protocolli di buone pratiche,  assemblee itineranti che coinvolgano tutti i Comuni del bacino idrografico, promuovere la conoscenza del territorio e la messa in sicurezza del corso d’acqua.

Contemporaneamente alla ricerca di nuove idee, è in corso l’analisi conoscitiva dei territori che si affacciano sul Tesino. Attraverso una serie di quesiti i Comuni coinvolti devono riferire su destinazioni urbanistiche delle aree limitrofe al torrente, strade pubbliche che attraversano o fiancheggiano il corso d’acqua, compresi gli antichi sentieri, interventi eseguiti a rinforzo degli argini, presenza di aree industriali e attività economiche connesse, previsione di piste ciclabili/pedonali e di aree attrezzate, iniziative a rilevanza turistica che abbiano a riferimento il Tesino, la presenza di aree archeologiche, progetti di sistemazione delle aree verdi intercomunali. L’indagine è coordinata dal Comune di Grottammare, in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno.  

Il Contratto di Fiume è uno protocollo giuridico per il governo del territorio votato alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico di un corso d’acqua, secondo criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale. La sua istituzione viene raggiunta attraverso processi partecipativi aperti agli enti e alla società civile, in cui le finalità dei primi si fondono con gli ideali dei secondi.

Il Contratto di fiume per il Tesino unisce i comuni di Grottammare (ente capofila), Castignano, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida, Ripatransone, Rotella. L’area di interesse coinvolge un bacino demografico di circa 33.000 persone e copre una superficie di 60 kmq, in riferimento a un’asta principale di 37 chilometri di sviluppo.  

In appena 4 anni, tra il 2015 e il 2019, nelle Marche sono stati avviati 10 Contratti di fiume, per una superficie complessiva di circa 5.900 kmq, pari al 61% del territorio. I Comuni coinvolti sono 110. Quasi il 51% della popolazione regionale residente è coinvolta da processi di Contratti di fiume all’interno dei quali partecipano anche oltre 100 soggetti portatori di interessi pubblici e privati