TERAMO – Irregolarità e violazioni nelle parafarmacie abruzzesi: ad accertarle sono stati i Carabinieri del Nas di Pescara, impegnati in una serie di controlli nelle attività delle quattro province a quanto riportato da una nota dell’Ansa.

I militari per la tutela della salute hanno segnalato all’autorità amministrativa i titolari e i responsabili legali di sette attività commerciali, i quali sono stati sanzionati per aver omesso, a vario titolo, di allestire spazi o contenitori, ad hoc, per la conservazione dei farmaci scaduti di validità; segnalare, all’esterno dell’esercizio, la tipologia dei farmaci in vendita; predisporre, ad uso del pubblico, il prezziario dei medicinali; installare un indicatore di temperatura nel frigorifero deputato alla conservazione dei farmaci e degli integratori; indicare, all’utenza, il nominativo del farmacista responsabile; indossare camice bianco e distintivo professionale dell’ordine dei farmacisti; approntare, nel locale di vendita, una striscia di cortesia per il rispetto della “privacy”.

In due delle parafarmacie, in Val Vibrata e nel Chietino, inoltre, i militari hanno sorpreso delle donne mentre esercitavano abusivamente l’attività di estetista.

I carabinieri, al momento, non hanno rivelato i nomi delle strutture ispezionate e sanzionate.