Tutti a studiare la MMT? Non proprio, ma un’apertura per capire come il ramo post-keynesiano possa risolvere alcuni dei tanti problemi dell’Eurozona. La fonte è addirittura il presidente della Bce, Mario Draghi (si legga l’articolo sotto riportato). La notizia c’è eccome, se si pensa che soltanto pochi giorni fa la stessa fonte, Bloomberg, spiegava che mentre il dibattito sulla MMT negli Stati Uniti e in Giappone è molto ricco, in Europa la discussione fa un po’ fatica. Il motivo per cui la scuola emergente non entra nel dibattito pubblico? “In Europa i paesi che vogliono spendere, non possono – e quelli che possono, non vogliono”. 

 

 

“Il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha detto che il Consiglio Direttivo della Bce dovrebbe aprire a idee come la Teoria della Moneta Moderna (MMT, Modern Money Theory, ndr)”: lo riporta il giornale statunitense, tra i principali al mondo per le notizie di carattere finanziario ed economico, Bloomberg, in un articolo pubblicato nel pomeriggio del 23 settembre nell’edizione on line (clicca qui).

Draghi stava rispondendo in sede europea ad una domanda circa il cosiddetto “helicopter money” (una metafora con la quale si indica che per rilanciare l’economia bisognerebbe gettare denaro nelle città con un elicottero, ndr) e a quel punto Draghi ha menzionato la MMT e un recente paper di Stanley Fischer, vicepresidente della Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, nel quale si spiega che le Banche Centrali possono mettere il denaro direttamente “nelle mani dei settori di spesa privato e pubblico”.

“Ci sono oggettivamente molte idee interessanti – ha affermato Draghi – Non sono state discusse dal Consiglio Direttivo. Dovremmo interessarcene, anche se non sono ancora state implementate” messe alla prova.

“Quando si studiano più attentamente – ha aggiunto Draghi – ci si rende conto che l’obiettivo di distribuire denaro ad un soggetto o ad un altro è un tipico compito della politica fiscale. Quindi una decisione dei governi, non delle banche centrali. E’ la governance politica di queste idee che deve essere ben gestita”.