SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fa discutere il cartellone, presente ormai da qualche giorno in Viale Dello Sport all’altezza della rotatoria Roncarolo, messo in piedi dall’associazione Pro Vita contro l’eutanasia, parte di una campagna nazionale da più parti definita “shock” che si inserisce in un momento delicato dell’agenda politica nazionale: il 24 settembre, infatti, scade il termine entro il quale il Parlamento italiano dovrebbe intervenire sul pronunciamento della Corte Costituzionale arrivato un anno fa e che ha ritenuto contrario alla carta costituzionale l’articolo 580 del Codice Penale, che punisce chiunque istighi una persona al suicidio o l’aiuti a metterlo in pratica.
Il Parlamento dovrebbe dunque, su indicazione della Corte, colmare il vuoto legislativo (che ha portato finora a sentenze del tutto isolate dei singoli tribunali, chiamati talvolta a decidere su casi di persone che si recano all’estero per l’eutanasia) ma finora ci sono solo 5 proposte di legge il cui iter va piuttosto a rilento.
In questo contesto in tutta Italia si è inserita la campagna di Pro Vita. Questo il cartellone (“E se fosse tua madre?” la frase che ha scatenato più reazioni) piazzato a San Benedetto.
Prima erano intervenuti i Radicali Marche che con un post su Facebook scrivevano: “La semplificazione di un tema etico, strumentalizzato psicologicamente con l’accostamento a un parente, avvelena il dibattito pubblico”. In queste ore, poi, la sezione sambenedettese di Rifondazione Comunista è passata ai fatti piazzando un controcartellone a pochi metri di distanza da quello di Pro Vita. Eccolo.
“Se fosse nostra madre dovrebbe poter sciegliere” la risposta di Prc.
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Che strano rapporto hanno i cattolici con la morte… Eppure se credessero profondamente nella resurrezione dell’anima non dovrebbero avere così paura di… lasciarsi andare e lasciare andare. Nel guardare questo manifesto ho provato a immaginare Maria sotto la croce che guarda suo figlio, Yehoshùa, durante la crocifissione che invece di durare 6 ore – presumibilmente dalle 9 del mattino alle 15 del pomeriggio – si protrae, si protrae… sembra non avere fine. La domanda che mi pongo, quindi, non è “se fosse mia madre” bensì… “se fosse mio figlio”. Bisogna imparare ad Amarsi… bisogna imparare a lasciarsi… le parole di… Leggi il resto »
Il problema è un altro: non è compito dell’uomo decidere il giorno della sua morte. Almeno per i cattolici che tu citi nel tuo commento. Il loro rapporto con la morte è semplicemente questo, oltre naturalmente a credere nella vita eterna. Stessa cosa per il suicido ‘normale’ al di là della problematica in oggetto.
Troppo facile parlare di eutanasia invece di condurre i malati terminali verso una buona morte naturale.
Infatti, spesso, è l’accanimento terapeutico a rendere alcune esperienze particolarmente innaturali. Per anni, forse per vergogna, abbiamo chiamato le patologie degenerative “mali incurabili” mentre prendersi CURA di una persona sofferente dovrebbe essere la cosa più elementare per un terapeuta.
Decidere di spegnere un respiratore automatico comporterebbe il soffocamento della persona e solo chi ha visto cosa accade può capire che si tratta di una sofferenza… INUTILE.
Pe me Eutanasia non significa uccidere bensì aiutare colui che diparte, per quanto possibile, a non aver paura.
Lei si può permettere di chiamarle ‘credenze’, altri posso permettersi di chiamarla “Fede”. O è così sicuro di quello che pensa che altri non possono pensarla diversamente. La prevaricazione è tutta sua, specialmente quando scrive: “…non vivendo nel medioevo io non tollero in alcun modo che mettano bocca su quello che devo fare io…“. Non deve dirlo lei che, chi crede, è liberissimo di fare (e aggiungo pensare) quello che vuole. Frase in chiara contraddizione con tutto il suo commento. Poi mi spieghi una cosa: quanto mai la scienza ha dimostrato che il Cristianesimo è una semplice credenza? Chiaramente nessuno… Leggi il resto »
Favole? A dire alla gente cosa fare. Solo perché è stato espresso pubblicamente il proprio pensiero. Ma cosa scrive?
Dal suo pensiero è facile dedurre che per lei era giusto che i cristiani venivano fatti sbranare dai leoni perché sono la rovina del mondo. Ma dove vive? Ma cosa dice?
Scappano dal paese per la religione. Ma cosa continua a dire. E ancora: nel resto del mondo il cristianesimo è un fatto privato. Essu.
Ma quello che più meraviglia delle sue parole è che di fronte ad un mondo nel quale la prevaricazione sull’altro è ormai una regola,lei addebita a chi predica amore, anche al nemico, fraternità, carità tutti i mali del mondo. Quello dei giovani che lasciano l’Italia per colpa della religione è veramente ridicolo.
Sono gli uomini come lei che si intromettono in nome di una loro fede che per lei però è una semplice e sciocca credenza. La verità invece ce l’ha soltanto lei.
Si rilegga quello che ha scritto per capire che io ho risposto a tutte le sue parole che, tra l’altro, non possono definirsi domande. Buona notte.
???
Capisce l’assurdità delle sue parole? Posso benissimo dirlo anch’io.
Comunque se le mie risposte non la soddisfano, vada a leggere quelle del lettore ‘Torquemada’.
l’appoggio è mio personale
Gentile sig. Alessiosbt, potrebbe indicarci esattamente quali sarebbero le misure ammesse di un cartellone su cui esprimere un libero pensiero senza che questo diventi un’ingerenza? Cioè, un 6×3 é ingerenza, è violenza. Ok . Un 4×3 come lo vede? Anche un 70×100 è violenza? Almeno su un A4 si può esprimere un pensiero? Nemmeno??? Ah…ho capito. Il problema non sono le dimensioni ma il pensiero proprio. Cioè: o la si pensa come lei, cioè come il Pensiero Dominante, o si deve tacere, vero? Se poi hai la disgrazia di essere cattolico…per carità! Al rogo, fatelo tacere! Certe posizioni sarebbero ingerenti… Leggi il resto »
Se l’uomo non può decidere il giorno della propria morte, Cristo, morendo sulla croce, però lo ha fatto. Per quel che riguarda noi comuni esploratori si chiama libero arbitrio e credo che sia il più bel regalo che il nostro Genitore – visto che siamo stati generati e non creati – ci ha fatto. In quanto al suicidio ho un enorme rispetto per coloro che, nella disperazione, si tolgono la vita. Più che elargire colpe dovremmo chiederci cosa avremmo potuto fare per aiutare questi compagni di viaggio a superare il buio che a volte ci sovrasta e non ci permette… Leggi il resto »
Lo ha fatto Gesù Cristo perché, sempre per noi cristiani, è venuto al mondo, essendo figlio di Dio, per espiare con la sua atroce morte i peccati del mondo. Per chi crede è così. E non sono scemi creduloni come qualcuno vorrebbe farli apparire mentre non mi è capitato mai di sentire un cristiano, o meglio pretendente cristiano, emettere gli stessi giudizi su chi non crede. E tanto meno elargire colpe a chi sceglie di suicidarsi.
1- affermare che solo i cattokici si oppongono all’eutanasia é una fesseria Peggio é ridurre il dibattito ad una questione confessionale 2- comunque, anche stando allo sragionamento: visto che il Figlio di Dio e sua Madre la Croce l’hanno vissuta senza scorciatoie, sarà servito a qualcosa…magari a cambiare la storia? O no? Se proprio loro avessero messo a tema la #vitadignitosa scendendo da quella Croce non avremmo avuto 2000 anni di cristianesimo e magari le sambenedettesi oggi farebbero le vasche al corso col burqua e sarebbe ricorrente la domanda ” …e tu chi scì? Lu feje de Abdullah, lu ìnnere… Leggi il resto »
talvolta l’eutanasia sarebbe una scusa per coprire le solite nefandezze.
Aldilà dei punti di vista,l’assurdità e la malafede di quel cartellone sta che per perorare la propria causa si sia usata la foto di una quarantacinquenne in buona salute.