SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sopresa, la Samb non risponde al bando per la gestione del Riviera Delle Palme: la scadenza per le offerte, infatti, era fissata per ieri (12 settembre) alle ore 13 ma la società di Viale Dello Sport non ha risposto.

E ora che succede? L’iter per la gestione del Riviera era partita a maggio con la pubblicazione di un’indagine di mercato, pure quella senza risposte di operatori economici, un esito prevedibile visto che la gestione dell’impianto da parte di un soggetto diverso dalla Sambenedettese è un’ipotesi lontana. Poi in estate il Comune aveva prima emesso una determina a contrattare e poi, lo scorso 13 agosto il bando vero e proprio che scadeva il 12 settembre e che prevedeva questo schema economico: 

Innanzitutto la durata della concessione dello stadio era fissata 5 anni col valore economico stimato attorno ai 219 mila euro. Qui di seguito il piano economico finanziario redatto dagli Uffici di Viale De Gasperi che mette in luce entrate ed uscite. Notiamo innanzitutto che il Comune avrebbe dato un contributo di 50 mila euro chiedendone indietro, a titolo di canone concessorio, 20 mila.

Dietro alla mancata risposta potrebbe a questo punto esserci una mancata soddisfazione da parte del patron Fedeli per quanto riguarda le condizioni economiche ma il bando deserto apre un problema: il linea teorica la palla della gestione dell’impianto passa al Comune, proprietario della struttura, che però difficilmente si accollerà tutti i costi di gestione fra cui pagamento utenze, manutenzione, custodia, pulizie ecc. ed è altrettanto difficile che si ripercorra la strada finora adottata, quella dell’affidamento diretto visto che la soluzione aveva aperto a polemiche e pure a un esposto alla Corte dei Conti da parte del consigliere comunale Bruno Gabrielli che aveva criticato fortemente la soluzione con il codice degli appalti in mano visto che per la legge non si possono fare affidamenti diretti per valori superiori a 40 mila euro e la gestione del Riviera è stata valutata, come detto, sopra i 200 mila. In questi casi la legge prevede la strada della procedura “negoziata”: in caso di bandi andati a vuoto infatti il Comune potrebbe ridiscutere con la Samb, che a questo punto diventerebbe soggetto invitato dall’ente a partecipare alla procedura, le condzioni di gestione.

In ogni caso domani Franco Fedeli sarà a San Benedetto dove si incontrerà con il sindaco Piunti. A quel punto potremmo saperne di più.