SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Weekend di controlli straordinari della Polizia Stradale nel territorio Piceno e sulla costa.

Ritirate 10 patenti per guida in stato di ebbrezza o sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.

Elevare il livello della sicurezza stradale è da sempre il “mantra” della Polizia Stradale: questo obiettivo viene raggiunto attraverso l’impegno costante degli uomini della Sezione di Ascoli Piceno e del Distaccamento di San Benedetto del Tronto profuso nelle attività di controllo e prevenzione della viabilità provinciale.

In quest’ottica lo scorso fine settimana si sono ottenuti importanti risultati a seguito dei servizi operativi disposti dal Dirigente della Sezione, Luca Iobbi.

Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 settembre è stato organizzato un articolato posto di controllo notturno nella zona della “Movida” di San Benedetto del Tronto, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto della guida dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti: questo servizio ha visto la partecipazione, congiuntamente alla Polizia Stradale, dell’Ufficio Sanitario della Questura di Ascoli Piceno, che, avvalendosi del laboratorio mobile della Polizia di Stato, ha potuto effettuare un immediato screening di primo livello sul posto per rilevare e quindi contestare da subito l’uso di droghe alle persone che si erano poste alla guida.

In conseguenza di questi controlli, che hanno riguardato in maggioranza i cosiddetti “giovanissimi”, ossia conducenti della fascia di età 18/30 anni, sono state fermate ben 10 persone risultate positive all’assunzione di sostanze alcoliche; in alcuni casi i livelli di alcool nel sangue erano molto alti, anche quattro volte il limite consentito; in un caso è stato causato anche un incidente stradale da chi non era evidentemente nelle condizioni psico-fisiche per potersi mettere alla guida.

Inoltre, grazie al “drogometro”, è stato accertato che 3 ragazzi avevano anche abusato di stupefacenti prima di mettersi al volante.

Tutti coloro che irresponsabilmente hanno messo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri, hanno subito l’inevitabile ritiro della patente di guida, e dovranno anche affrontare i necessari strascichi di carattere giudiziario: la speranza è che, memori di tale esperienza, possano in futuro evitare il ripetersi di queste pericolosissime condotte.