MARTINSICURO – Blitz delle Forze dell’Ordine alle prime ore del 7 settembre.
I carabinieri del Ros e i finanzieri del Gico dell’Aquila stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone.
Tra questi, 8 di origine tunisina e 2 italiana, anche l’imam della moschea Dar Assalam di Martinsicuro, in provincia di Teramo, e una commercialista italiana a quanto riportato da una nota dell’Ansa.
Tutti sono indagati per reati tributari e di autoriciclaggio, con finalità di terrorismo. Tramite alcune società, distraevano ingenti somme di denaro, in parte frutto di evasione fiscale, da destinare anche al finanziamento di attività riconducibili all’organizzazione radicale islamica “Al-Nusra”, nonché in favore di Imam dimoranti in Italia, uno dei quali già condannato in via definitiva per associazione con finalità di terrorismo internazionale. In corso anche il sequestro di somme ed immobili per oltre un milione di euro.
Qui altri dettagli sul blitz
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Apparte i reati tributari giustamente perseguitati, il resto mi sembra solo una crociata anti Mussulmani sicuramente vergognosa ed inutile. Oramai l’islam è la seconda religione italiana ed europea per numero di fedeli e per numero di moschee e questa è una realtà politica e sociale non indifferente. C’è solo bisogno di un registro pubblico di Imam autorizzati che si impegnano ad allontanare i soliti gruppi violenti. L’islam è una religione di pace !
Purtroppo non tutti i suoi adepti la pensano così, di conseguenza ben vengano operazioni di questo tipo.