SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovi sviluppi per quanto riguarda gli scontri tra tifosi avvenuti prima di Samb-Triestina. “A seguito degli incidenti di domenica scorsa, avvenuti prima dell’inizio della gara Samb-Triestina, che ha visto coinvolti i supporters delle due opposte tifoserie, il direttore generale della Samb, Walter Cinciripini, lo slo, Simone Perotti, il responsabile della logistica, Michel Maccarone e il delegato per la gestione dell’evento, Giuseppe Vitali, sono stati convocati in questura ad Ascoli” scrive la società con una nota stampa.
“Il vicario questore, dottor Gerlando Costa, ha comunicato alla delegazione rossoblu che sono in corso indagini per cercare di identificare i responsabili degli incresciosi fatti e prendere al più presto i dovuti provvedimenti”.
Scontri tra tifosi triestini e sambenedettesi vicino al McDonald’s. Si cercano i video
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Gentile Redazione scusandomi per la mia ignoranza in materia, qualcuno mi può spiegare cose centra la società smbenedettese calcio con gli incidenti avvenuti domenica lontani dallo stadio? E ancora, il vicario questore di Trieste ha convocato la Triestina calcio? A me sembra tutto assurdo e ridicolo.
Mo’ mettono il coprifuoco quando gioca la SamB……..
Già che “si cercano i responsabili” i triestini avevano tutti il biglietto nominativo…
A cosa servono altrimenti?
Vero , ma a Trieste lo sanno di sicuro
Non ha senso, perche in questura non si domandano come mai i tifosi ospiti erano in quella zona liberi di circolare da nord verso sud?
Forse bisognerebbe chiederlo alla questura di Trieste ??
Beh, se uno arriva con mezzi propri, molto prima dell’inizio della partita, diventa difficile se non impossibile controllarne gli spostamenti. Ci vorrebbe un pattugliamento continuo della città a partire dalla tarda mattinata, ma mi pare improponibile e irrealizzabile data la penuria di organico della forza pubblica.
Oltretutto erano attesi circa 70 tifosi con biglietto provenienti da Trieste, quindi un numero molto esiguo che non giustificava un grande dispiegamento di forze.
Io a Reggio Emilia e Lumezzane viaggiando da solo sono stato fermato e accompagnato al Park tifosi ospiti sotto l’occhio vigile degli steward e dei celerini e a prescindere dal numero dei tifosi ospiti (anche pochissimi) a SBT ci hanno sempre blindato le vie d’accesso al Riviera
ne erano attesi 70, diciamo che allo stadio ne erano 20, ne rimangono fuori 50.
Dalle testimonianze i pulmini erano 2 da nove posti. Qualcosa non torna, quello che dopo non ho capito è:
Ma dove sono andati a finire????
Non sono venuti allo stadio quindi o sono ripartiti per trieste, oppure sono stati portati tutti in questura per essere identificati, in questo caso non avrebbe senso convocare la società. Booo
Perchè la regola è sempre quella, chi comanda ha sempre ragione specialmente quando ha torto!!!!!!
Ricordo un articolo di questa redazione dove veniva spiegato dalla questura di ascoli la soppressione del nucleo tifosi (credo si chiamasse così) che pomposamente veniva sostituito da un sistema di monitoraggio tifosi più efficace!!!!!! Bene ha funzionato ☹️
Ma a Trieste che succede? Il riconoscimento dei Triestini dovrebbe essere semplice. Il biglietto è nominativo e non ne erano tanti, di conseguenza i pulmini di proprietà o affittati per la trasferta sono pochi e il riconoscimento di chi ha partecipato alle violenza è alquanto agevole. Se non avviene è perchè non c’è la volontà di perseguire i triestini.
Forse perché in fondo non è successo niente di che…
Solo mi fa rabbia dovere subire blocchi stradali che alla fine si rivelano appariscenti ma inutili…