DA ESPRESSO ROSSOBLU N. 1399

SAN BENEDETTO – Questa è la Samb che ci piace, una squadra che fa rivivere le emozioni del “Ballarin” quando gli avversari arrivavano sempre secondi con i rossoblu che non li lasciava respirare. Lo spirito di Montero (oggi alla prima panchina al Riviera delle Palme)? Sembrerebbe così perché erano anni che non vedevamo trame di gioco in velocità, accompagnate da una grinta mai vista nei periodi recenti.

Il primo tempo non si è chiuso con la Samb in vantaggio solo per una questione di centimetri, quelli di fuorigioco che non hanno permesso che i gol di Di Massimo fossero convalidati.  A dir la verità quello molto bello dell’ala rossoblu era sicuramente da annullare mentre è sembrato molto dubbio il gol annullato al nostro centravanti. Le immagini però danno ragione all’arbitro. Altri due gol sono stati evitati, uno per parte, dai due portieri.

Nella ripresa la musica non cambia. È la Samb ad attaccare insistentemente mettendo in seria difficoltà i giocatori alabardati che oggi al riviera sono sembrati squadra da metà classifica. Per merito della Samb, crediamo.

Una partita che fa ben sperare per il futuro: se i rossoblu di Montero riusciranno a mantenere la grinta di oggi, sarà difficile per chiunque uscire indenni dal Riviera delle Palme.

La vittoria, invece, non è arrivata per puro caso e avremmo detto la stessa cosa anche se, come a volte capita, la Triestina avesse vinto la partita con l’unico tiro veramente pericoloso della gara, quello che ha visto Gatto colpire il palo con Santurro battuto.

Tranne qualche sbavatura in un paio di calciatori che sicuramente Montero avrà individuato questa squadra fa ben sperare e può arrivare fino in fondo. L’altra cosa certa è che Montero non si accontenta e lotta alla pari, anzi oggi la Triestina è sembrata inferiore alla Samb.