SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arresto in Riviera il 31 agosto.
I carabinieri hanno fermato un giovane di 21 anni, nordafricano ma residente sul litorale, al centro commerciale “La Fontana” di Porto d’Ascoli in zona Ragnola.
Il ragazzo aveva tentato di non farsi notare dai militari e ha provato ad allontanarsi ma è stato bloccato.
Aveva con sé della marijuana. La quantità era sufficiente per lo spaccio. È stato arrestato e in seguito gli sono stati applicati i domiciliari.
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Forse non sapeva che le leggi degli stati membri della COMUNITA’ EUROPEA sono molto differenti tra loro e ciò che altrove è lecito, qui è vietato. La legge, però, non ammette ignoranza!
Anche se… considerando che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha inviato all’Onu il proprio parere sulla cannabis, dopo la review sulla pericolosità, con la richiesta di escluderla dall’elenco delle sostanze più pericolose, sottolineando invece le sue CAPACITA’ TERAPEUTICHE – praticamente il contrario – mi chiedo e vi chiedo: quanti sono i morti ricollegabili all’uso/abuso di alcolici… ? quanti riconducibili al consumo di tabacco… ? quanti all’uso smodato di farmaci e psicofarmaci… ? quanti conseguenti ad una errata alimentazione… ? quanti a seguito di modelli di vita particolarmente stressanti… ? Se la questione fosse invece la “dipendenza”… beh allora anche… Leggi il resto »
“Aveva con sé della marijuana. La quantità era sufficiente per lo spaccio.”. Fine.
Fine? E perché mai… dato che un numero considerevole di persone fuma quotidianamente cannabis – cosa che non corrisponde a un reato – mi chiedo in che modo possano procurarsi legalmente questa sostanza! Autoproduzione? Acquisto via Internet? Regalata da amici o conoscenti? E’ come dire che fumare tabacco è legale ma non lo è vendere sigarette. Quindi il problema primario è che sussiste un reato solo perché non è lo Stato a gestire la vendita del prodotto attraverso il suo MONOPOLIO ? Se lei non si pone queste domandi lasci a me la possibilità di farlo, perché essere ARRESTATI a… Leggi il resto »