SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota del Sap Ascoli, giunta in redazione, in merito alla vicenda del Commissariato di San Benedetto e la carenza di organico nella Polizia. 

In questi ultimi giorni abbiamo seguito con attenzione ed interesse gli accorati appelli e le prese di posizione, spesso dure, sia del Senatore del Partito Democratico Francesco Verducci che del Capogruppo in Consiglio Regionale Fabio Urbinati, avverso l’oramai ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed il Sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, “Indignati” a loro dire circa lo stato certamente drammatico in cui versa la Polizia di Stato ed in particolare per la mancanza di personale che affligge la Provincia di Ascoli Piceno.

Il reale motivo per cui nasce questa diatriba, polemica, chiamatela come vi pare, non lo sappiamo e non lo vogliamo neanche sapere, ma purtroppo i veri “INDIGNATI” siamo noi, noi appartenenti alle Forze dell’Ordine, colpiti negli ultimi anni dai precedenti Governi, da tagli indiscriminati, con il relativo blocco delle assunzioni, la mancanza del turn over e la chiusura di numerosi Uffici di Polizia solo per cercare di smascherare la mancanza di uomini.

Nonostante tutto i rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno sempre cercato di dimostrare un alto senso di responsabilità tenendo in preminente e giusta considerazione il cittadino e il suo bisogno di servizi e di sicurezza.

Non saremo certamente noi a dover svolgere le funzioni dell’Avvocato del diavolo, tantomeno entreremo nel merito delle somme stanziate per la Sicurezza nel Comune di San Benedetto del Tronto pubblicate sui vari quotidiani locali, non spetta certamente a noi farlo, ma una piccola osservazione permettetela di farla.

Quello che molti non sanno o fanno finta di non sapere, è che la Polizia di Stato, almeno fino ad oggi, non dipende dai Sindaci, bensì dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza che fa parte del Ministero dell’Interno ove il più alto rappresentante è proprio il Ministro, coadiuvato, nel nostro caso, dal Capo della Polizia. Perché affermiamo questo? Perché non si può pretendere da un Sindaco la richiesta di aumento dell’organico degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, non è il suo compito.

Infatti, per le questioni generali di Ordine e Sicurezza Pubblica e del relativo coordinamento delle Forze di Polizia le stesse vanno chieste al Prefetto, mentre quelle tecnico operative sempre in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica e di coordinamento delle Forze di Polizia, al Questore.

Per quanto attiene alla carenza di Personale, se dovessimo analizzarla a più ampio respiro, non dovremmo ricercarla esclusivamente nella Polizia di Stato, che è comunque in grandissima sofferenza anche in considerazione dell’elevata età degli operatori, ma anche a tutti quei Comandi Stazione Carabinieri ove sono presenti pochissime unità, che in alcuni casi si contano su un palmo di una mano, senza considerare gli scarsi organici del Personale della Polizia Municipale, che da anni dovrebbero autonomamente rilevare gli incidenti stradali nei centri urbani e, invece, vengono almeno nella nostra provincia effettuati dall’unica volante presente sul territorio, con tutto ciò che ne consegue, ovvero di un impoverimento del controllo del territorio stesso.

Abbiamo in premessa affermato che, a meno di colpi a sorpresa dell’ultima ora, la parentesi del vecchio Governo e dell’ex Ministro dell’Interno è ormai conclusa, e quindi, stante la nuova compagine di Governo di cui farà parte proprio il Partito Democratico, questa Segreteria, è certa che finalmente il Senatore Verducci, proprio perché in grado di far sentire in modo incisivo nel suo Partito la propria voce, possa ora realizzare quanto auspicava egli stesso dal precedente Ministro dell’Interno, ricordando a chi ci Governa la lettera “S”, che non è altro che l’iniziale delle parole “S”icurezza, “S”anità e “S”cuola, devono essere considerate un investimento e non certamente una spesa.

Dal canto nostro, come umili e sempre presenti Servitori dello Stato, per il quale abbiamo Giurato la nostra fedeltà, staremo alla finestra ad osservare con grande fiducia tutto quello che di buono si potrà fare per la Sicurezza, che ci auspichiamo in futuro non dovrà essere quella percepita, bensì quella REALE.