MONTEPRANDONE – Prosegue la rassegna “Piazzetta accesa: piatti dal gusto dei ricordi” nelle sere d’agosto: durante i primi otto giorni nella piazzetta a Monteprandone, dalle 19.30 alle 22.30 per i giorni dal 13 al 21, sono state servite ricette e portate con il gusto della “rimembranza”, tanto cara al nostro Leopardi.

La selezione offerta da Ermetina Mira del ristorante San Giacomo ha recuperato e proposto sapori intrecciati dal filo dei ricordi e della storia recente di Monteprandone, dalle memorie ormai lontane come la trippa con fagioli dell’antica osteria di Maria di Bubù, a quelle più vive come le polpette di Iva, cuoca celebrata da decenni nel paese, a specialità ormai acclamate nel presente come il roastbeef con fagioli della stessa Ermetina, per approdare anche a memorie letterarie picene come le melanzane con il pomodoro citate da una scrittrice contemporanea come Guglielmina Rogante (nel suo “Sillabario del tempo”), o addirittura a prelibatezze marchigiane trasversali amate dall’aristocrazia settecentesca come nelle campagne del secolo scorso (i “vincisgrassi” nelle due varianti), e persino a raffinatezze di impronta borghese come il vitel tonné, adottato nei grandi pranzi della trebbiatura).

Queste singolari cene a tema hanno appunto dipanato la trama del tempo e della tradizione, grazie anche al riferimento a libri e saggi sulla storia e la cultura gastronomica regionale, lasciati in consultazione e vendita, e dietro la consulenza dello storico Tommaso Lucchetti, mentre la presenza in piazzetta dell’atelier “Spazio MoHoc” dell’artista monteprandonese Nazzareno Luciani ha garantito l’esposizione di opere di maestri contemporanei negli antichi locali sottostanti di Palazzo Parissi.

L’intento della manifestazione è raccontare il territorio con la sua memoria gastronomica offerta assieme a proposte culturali, divenendo per Monteprandone un fiore all’occhiello. come da quindici anni è ugualmente stata ed è “La cucina dello spirito”, ormai segnalata da periodici e trasmissioni TV (Tgr, Tg1, Linea Bianca, Sereno Variabile, Linea Verde etc.) ed ospitata in siti storici e museali e manifestazioni in Italia ed in Europa.

La rassegna prosegue ora sino al 31 agosto con le proposte dell’ “Osteria 1887” di Emidio Mistretta per le serate a seguire, con la consueta attenzione ai prodotti della realtà locale “a km 0”, dalle verdure acquistate dai contadini locali, al pane fornito dal Forno (di Rino di Biagio) con grani antichi del Molino Censori (entrambi di Monteprandone), mentre le carni servite sono di origine marchigiana garantite dalla Bottega di Gigi di Monteprandone, e la selezione dei vini a cura del Caffè del Borgo (di Andrea Piunti), attingendo da prestigiose Cantine locali (Cherri, Centanni, Fontursia).

Si osserva anche attenzione alla promozione ecologica del “plastic free” per sensibilizzare le persone al rispetto dell’ambiente.

Si giungerà così alla chiusura di fine estate del 31 agosto, dedicata al gelato ed alla celeberrima distilleria Varnelli, che celebra quest’anno i suoi 150 anni di fama ormai mondiale, grazie alle sue eccellenze, come l’anice secco, gli amari e gli altri nettari alcolici. Verrà presentato il libro “Gelato di Marca” di Ugo Bellesi e Tommaso Lucchetti, pubblicato dalla casa editrice Il Lavoro Editoriale dietro iniziativa della stessa Varnelli, e premiato nel 2019 con il premio Gourmand World Cookbook Award (quale miglior libro italiano, categoria “Ice Cream”); per l’occasione le specialità al Varnelli verranno offerte dalla gelateria Malu di Costantina e Norma Fulgenzi.

Ringraziando tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione delle serate, e tutti coloro che vi hanno partecipato, si invita agli appuntamenti successivi e per ulteriori informazioni si rimanda al sito facebook del Hotel Ristorante San Giacomo. Un ringraziamento particolare alle famiglie Pallotta e Scarponi che hanno concesso l’uso dell’immobile gratuitamente.