
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo Ospedale del Piceno, spunta la terza via oltre alle ipotesi Pagliare (su cui è orientata la Regione) e la zona industriale di Centobuchi(dove la politica sambenedettese vorrebbe invece che sorga). A indicarla il Meet Up dei 5 Stelle schierato con i suoi rappresentanti in Regione (Peppe Giorgini) e Senato (Giorgio Fede) ma anche con i suoi attivisti Serafino Angelini, Carlo Clementoni e Masha Parisciani.
L’idea è quella che quasi un anno fa, era il 29 settembre del 2018, proprio i pentastellati lanciarono nel corso di un convegno sulla Sanità (clicca qui) e prevede la costruzione dell’ospedale sempre nel territorio di Monteprandone ma un po’ più in collina, su un terreno di 10 ettari in contrada San Donato, a nord della via Salaria.
“Contrada San Donato è l’unica via possibile per un ospedale ecosostenibile, lontano dall’inquinamento dell’auostrada e della zona industriale” chiosa Peppe Giorgini “sarebbe un ospedale da 150 milioni di euro, lontano dalle cifre di cui si parla per Pagliare, un ospedale di 1° Livello da 250 posti letto da integrare nella rete ospedaliera con un altro ospedale di 1° Livello ad Ascoli” continua il consigliere a cui fa eco il gelogo e attivista dei 5 Stelle Serafino Angelini: “Io mi guarderei bene dal costruire un ospedale a fondo valle e così vicino al Tronto, sia nel caso di Pagliare che nel caso della zona industriale di Centobuchi”.
L’area di contrada San Donato a Monteprandone individuata dai 5 Stelle
Osservazioni di carattere politico toccano poi a Giorgio Fede che parla di “ridare dignità a un territorio” e il senatore si scaglia sul progetto Pagliare con una secca considerazione: “Si sta dibattendo sul nulla, non ci sono atti e non c’è un piano sanitario”. Batte sulla questione politica anche Giorgini: “Con tutto il rispetto non possono essere comuni come Palmiano e Rotella a decidere l’ubicazione di un ospedale, questo vuol dire che la politica sambenedettese non ha dignità”.
Altri punti di vista sono offerti anche dagli attivisti Carlo Clementoni (“il decreto balduzzi ci permette di ragionare con equità e omogeneità sui bacini di utenza, la distribuzione delle strutture ospedaliere deve essere equa e proporzionata alla popolazione”) e Masha Parisciani, che lavora nel settore sanitario: “Togliere a San Benedetto l’unico ospedale di primo livello sulla costa tra Ancona e Pescara sarebbe una follia. Spinetoli come ospdale unico sarebbe solo una scatola che non porterebe nuove specialità o un miglioramento della situazione attuale, La soluzione sarebbe un’azienda ospedaliera, il potenziamento del Mazzoni ad Ascoli e la costruzione del nuovo ospedale a Monteprandone a servizio di San Benedetto”.
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Completare la bretella collinare, altrimenti ci andiamo in elicottero a Monteprandò. Togliete lo smog dalla S.S.16 e presentate un progetto definitivo da far finanziare al Ministero, che una parte della circonvallazione è già fatta e spendiamo soldi per mantenere una strada che non ci passa nessuno.
La bretella collinare? Di quale bretella parla? Lei è rimasto ad una trentina di anni fa! La informo che dove doveva passare la famosa bretella ora ci sono una miriadi di abitazioni. Inoltre il progetto prevedeva la fine della famosa bretella in Via Manara? Era un’opera inutile, cosi come progettata, anche 30 anni fa!
Quindi caro amico mio il problema che ci si mette più tempo per arrivare da Grottammare a Porto d’Ascoli che da Porto d’Ascoli in Ascoli non esiste? Con la complicazione che tutte le abitazioni da via Carducci a via Voltattorni sono praticamente disabitate perché invivibili.
Caro Nazzareno quando si parla di questi temi si possono percorrere due strade: una è quella politica l’altra è quella tecnica. Sulla prima non discuto ognuno è libero di pensarla come crede, sulla secondo posso ben discutere perché io parlo solo con i dati! Non solo ho tutti i progetti della famosa bretella ma ho anche i progetti dell’ANAS, quindi, il sottoscritto, sa quel che dice. Il progetto era sbagliato si dall’inizio e magari , spero molto presto, lo spiegheremo in un convegno. Adesso non c’è nessuna possibilità – dico nessuna – di poter fare una bretella nemmeno attaccata alla… Leggi il resto »
Caro Peppino, certo che chi viene sull’autostrada, sia da nord che da sud, esce a Grottammare o a San Benedetto ma il problema è un altro. Trovami qualcuno che dal Tesino in giù o da Martinsicuro in su, e non si trova sull’autostrada, prende l’A14 per raggiungere San Benedetto e viceversa. Una soluzione va trovata ma per ridurre l’uso delle auto (senza bretella) servirebbe una metropolitana in verticale di almeno 10 km ma anche in orizzontale o pretendi che una persona per andare al mare o in collina si faccia il tratto a piedi. Irrealizzabile credo molto di più di… Leggi il resto »
Dopo questa spiegazione, ora apparirebbe chiaro perché la Casaleggio Associati non vi ha autorizzati ad usare il simbolo per le elezioni comunali.
Che problema c’è Giorgini, adesso, alleati con il PD, ci penserà il compaqno Ceriscioli, il vs nuovo compagno Ceriscioli. Non vedo l’ora di vedere come cambieranno i suoi toni ed i discorsi, Il problema non è solo l’ospedale o la bretella, ma l’Italua. M5S mai più. Che delusione.
maw1963 non è un problema di alleanze ma di uomini politici. In ogni schieramento ci sono uomini politici validi ed altri incapaci. Purtroppo, nella nostra città non riusciamo ad esprimere una classe politica competente e soprattutto unitaria. L’esempio della bretella, in cui non si è mai riuscito a decidere su tre progetti per realizzarne uno, è come l’Ospedale unico, in cui ogni fazione ha la sua destinazione ma nessuno riesce a trovare una sintesi nell’interesse dei cittadini, come invece succede nel maceratese, nell’anconetano e nel pesarese. Forse è proprio la caratteristica del sambenedettese individualista, come veniva spiegato in un bel… Leggi il resto »
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Quello che scrivi è vero, ma è vero sempre e dappertutto. Che ci siano bravi e meno bravi in ogni associazione o gruppi di persone, è quasi una verità universale. Che San Benedetto sia l’eccezione delle marche può essere, ma mi dico: che sfiga. Io piuttosto estendo la tua considerazione a tutti gli italiani, popolazione che “non è impossibile guidare, è inutile”, siamo una popolazione di individualisti, nostra massima forza e nostra massima debolezza insieme Per tornare a San Benedetto un po’ è anche colpa nostra come elettori. Che la nostra terra sia la meno feconda di politici nelle Marche… Leggi il resto »
Signor Maw1963 le dò una notizia, i cittadini non hanno MAI eletto un governo.
I cittadini eleggono i parlamentari, poi nel parlamento si trovano le maggioranze per formare un governo. Prima di parlare di cose di cui non si conosce, sarebbe cosa buona studiare o almeno provare a conoscere l’argomento.
Credo che Maw1963 volesse intendere, seppur sottintesa, la stessa cosa
Mi chiedo per quale motivo ha votato il Movimento 5 Stelle che, nei suoi massimi vertici (Beppe Grillo e la Casaleggio Associati) da sempre vede figure che non sono state votate ne tantomeno elette, come il presidente di regione da lei indicato? Il governo che si sta costituendo è espressione di una repubblica parlamentare, scelta ribadita solo poco tempo fa dai cittadini italiani per cui oggettivamente legittima. La questione è che mentre la precedente legislatura le andava maggiormente a genio, questo nuovo “esperimento”, che vede il Movimento in alleanza con il Partito Democratico, evidentemente non le piace. Comprendo, ma questa… Leggi il resto »
Giorgini il tracciato come risulta dal PRG è di oltre 30 anni fà ed è per questo che deve essere modificato. Il tratto realizzato può essere completato con un nuovo progetto spostandolo ad Ovest, tanto più che ci sono tre varianti al tracciato esistente e quando venne Nencini, amministrazione Gaspari, era pure disposto a finanziarlo purchè si decidesse quello definitivo. Inoltre il tratto della bretella collinare ci costa pure per la manutenzione straordinaria, in quanto ad ogni acquazzone ci sono smottamenti che portano terra e detriti sull’asse viario, sempre pericoloso anche per le 4 macchine che ci passano. I 5stelle… Leggi il resto »
Bretella SI, bretella NO… dal mio personale punto di vista la proposta di un nuovo ospedale a Monteprandone è, per logica conseguente, un valido motivo per ridiscutere la realizzazione dell’opera (bretella collinare), in modo che possa soddisfare le esigenze infrastrutturali riconducibili alla nuova viabilità dell’area in questione.
Ma questo, da tempo, è solo il mio parere…
Non comprendo la seguente affermazione: “Il tratto realizzato può essere completato con un nuovo progetto spostandolo ad Ovest”.
La domanda che le pongo è ad ovest di cosa, dell’Autostrada? In ogni caso dove si può trovare questa ipotesi?
Finalmente una proposta sensata che arriva dalla costa priva di becero campanilismo rispetto a quelle fatte da altri politici che miravano e si preoccupavano solo che Ascoli avesse il proprio nosocomio ridimensionato a semplice base e quindi privato di alcuni reparti di eccellenza presenti e al servizio anche dei cittadini della costa distante solo 15 minuti di auto, anzichè preoccuparsi di quello di San Benedetto. Due ospedali di 1 livello, uno per Ascoli col Mazzoni (che in effetti lo è quasi già e con pochi investimenti lo sarà a pieno regime) e uno per la costa è ciò che questo… Leggi il resto »
Se non è un’utopia…