di Antonio Di Salvatore

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quando manca un solo giorno all’inizio del campionato di Serie C, con la Samb che sarà impegata domani 25 agosto alle ore 17:30 allo stadio Raffaele Mancini di Fano supportata da 500 tifosi rossoblu, il Mister Paolo Montero ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei giornalisti riuniti nella sala stampa dello stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto.

Mister Paolo Montero: “Domani mi aspetto una prestazione di carattere, come quelle viste nel precampionato in cui abbiamo dimostrato di potercela giocare contro avversari importanti. La scarsa condizione non potrà e non dovrà essere un alibi. In queste due settimane abbiamo lavorato per non perdere i palloni quando la squadra è scoperta. Gli errori in fase di impostazione ci costarono caro ad Imola, ma ho visto i ragazzi consapevoli dei propri sbagli e con la voglia di riscattarsi. Se inciderà il fatto di aver giocato poche amichevoli estive ? Non credo che sia indispensabile, perché quando ci sono in palio i tre punti è diverso, la differenza la farà chi avrà più fame e voglia di vincere. Quando si affronta una squadra come il Fano non è mai semplice, non hanno cambiato il modulo e hanno acquistato giocatori di esperienza. Andrà affrontata con cattiveria agonistica. Come i giocatori vivono questa vigilia ? Li ho visti con la tensione giusta, con quella frenesia positiva che mantiene alta la concentrazione. A San Benedetto ho capito una cosa, anche se sono arrivato da poco: il fatto che ai tifosi interessa l’atteggiamento, al di là del risultato. Noi daremo tutto in campo per trasmettere la nostra voglia di far bene e l’attaccamento alla maglia, non nego che mi piacerebbe giocare”. Poi il Mister ha svelato alcune scelte di formazione: “Vedo Angiulli come playmaker, non come mezz’ala, ma ritengo che Bove stia meglio fisicamente per domani. E’ importante che tra i due ci sia una sana competizione, affinché siano stimolati a fare l’uno meglio dell’altro per ottenere il posto da titolare. Tuttavia non è escluso che nel corso dell’anno possano giocare insieme. Sulle fasce partiranno invece gli stessi di Imola ovvero Volpicelli e Di Massimo. Il calcio moderno è molto veloce. 20 anni fa il portiere non sapeva neanche giocare con i piedi, ora invece i centrali devono ragionare da mediani e quest’ultimi come dei numeri 10 sudamericani. Per domani è confermato il 4-3-3, anche se abbiamo studiato alcune alternative”. La conferenza è terminata con un grande in bocca al lupo all’allenatore.