GROTTAMMARE – Importante riconoscimento per una località del Piceno.

Grottammare conquista la “Bandiera Lilla”: un attestato che certifica l’accoglienza turistica e adatta alle persone con disabilità. E’ la prima città costiera marchigiana ad ottenerla, in Regione il numero dei paesi ad averla sale a tre.

I parametri di valutazione sono riferiti all’accertamento di condizioni sostenibili per quanto riguarda le disabilità motoria, visiva, uditiva e alle patologie alimentari e alla facilità nel reperimento delle informazioni.

Uno degli scopi di Bandiera Lilla, infatti, è quello di rendere l’informazione disponibile in maniera capillare ed efficace ad un numero sempre più ampio di possibili utilizzatori.

L’adesione al Protocollo prevede il versamento di una quota di 6 mila euro alla cooperativa Bandiera Lilla, per la valutazione, di cui il 70% (4.200 euro) entro 30 giorni dalla firma della convenzione, il 30% (1800 euro) successivamente all’analisi territoriale e prima di conoscere l’esito complessivo e finale della verifica. In caso di non superamento delle valutazioni la seconda rata non sarà richiesta. La somma è stata prevista nei capitoli di spesa del settore Servizi sociali del bilancio comunale.

Oggi, 23 agosto, conferenza stampa in Comune a Grottammare alla presenza del presidente dell’associazione Bandiera Lilla, Roberto Bazzano, insieme al sindaco Enrico Piergallini e all’assessora all’Inclusione Sociale, Monica Pomili, l’assessore alle Attività Produttive, Lorenzo Rossi, e il Dirigente dell’Area Servizi alla Persona, Igor Vita.

Un passaggio della conferenza

Enrico Piergallini: “Si completa un percorso, giornata molto importante. Obiettivo che volevamo da due anni. Un riconoscimento nato nel 2012 in Liguria e che va a premiare le realtà locali e serie che hanno organizzato un turismo accessibile da parte di tutte le persone. Non solo per disabili ma anche per anziani e fasce deboli. Per noi non è una medaglietta da mostrare. Per noi significa poter accedere a una rete di comuni che lavorano da anni a questi argomenti: esperienze, buone pratiche e informazioni. Rappresentano un tesoro per Grottammare. La Bandiera Lilla offre conoscenze e fa ottenere finanziamenti nazionali ed europee. Mostreremo con orgoglio il vessillo ma siamo felici di poter far parte di questa rete che ci accompagnerà in un percorso lungo per rendere la città ancora più accessibile. Lo stendardo non significa che qui i lavori siano finiti. Sulle spiagge, abbiamo messo le passarelle ma noi vogliamo fare di più. Consentire a chi è in carrozzina di rendere praticabile il litorale sia in orizzontale sia in verticale e stiamo pensando anche alle docce. Sedie Job della Confesercenti aiutano ma noi proviamo a realizzarle ad hoc della determinata spiaggia visitata dalla persona con handicap”.

Monica Pomili: “Contenta per questo riconoscimento, puntavano molto alla Bandiera Lilla. Abbiamo lavorato molto con la cooperativa per raggiungere l’obiettivo. Siamo felici ma non è finita qui“.

Lorenzo Rossi: “Il nostro percorso non finisce qui, vogliamo rendere la città più accessibile possibile. Anche sulle spiagge“.

Roberto Bazzano: “Noi ci occupiamo di accessibilità turistica. Ma interveniamo in altri settori. Grottammare si è subito attivata ma non per la Bandiera Lilla ma anche prima di richiederla. Infatti ho trovato dei miglioramenti e mi fa piacere. Il primo cittadino ha rinunciato a conseguirla prima delle elezioni per non speculare. E questo gli fa onore. Noi ci attiviamo in quattro aree. Sono la fornitura informazioni, mobilità e parcheggi, impianti sportivi (dal punto di vista dello spettatore e dei praticanti). Guardiamo anche centri storici, aree pedonali e altri luoghi di simbolo. A Grottammare meritano menzione la piscina, parchi giochi e lungomare. Sul nostro sito troverete tutte le informazioni dettagliate. Inclusione è molto importante. Avere la Bandiera Lilla non significa la perfezione ma comunque impegnarsi e aver migliorato bene una situazione di accessibilità”.

Sul sito della Bandiera Lilla è possibile trovare tutte le informazioni su Grottammare e la sua accessibilità e su tutte le altre località che hanno ottenuto il vessillo”.

Igor Vita: “Cerchiamo sempre di avere un rapporto fra Comune, associazione e le persone disabili per garantire miglioramenti continui sull’accessibilità”.