SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A proposito del mio DisAppunto (https://www.rivieraoggi.it/2019/08/11/291492/ospedale-di-vallata-sempre-piu-numerosi-i-cittadini-medici-compresi-che-ne-vogliono-subito-uno-di-eccellenza-piu-vicino-di-ascoli/) ecco le considerazioni di un noto medico sambenedettese. Ho iniziato con lui un piccolo dialogo tramite watts app che qui riporto (in attesa di altre voci tecniche di sanitari che non la pensano allo stesso modo perché tutto è utile ad una causa così importante):

Il medico: Il suo disappunto riporta quello che ho sempre detto e pensato. Se non si fa subito non si farà più per i prossimi 10 anni.

Io: ha trovato qualche punto debole nei dieci che ho elencato?

Il medico: Discutibile il punto 8: quando lei dice “con due ospedali di I livello, al “Mazzoni” non andrebbe più nessuno preferendo l’ospedale costiero”. Per il resto il problema è  centrato: perdere tempo fa il gioco di Ascoli.

Io: nel punto 8, al quale lei fa riferimento, il mio intento è quello di specificare che la raggiungibilità di Pagliare (di più per tutti) o Monteprandone o Porto D’Ascoli sarebbe migliore da tutta la costa, dall’Abruzzo e da gran parte della vallata marchigiana-abruzzese, oltre che dall’autostrada, rispetto a Monticelli. Comunque ci siamo capiti.

Il medico: Certamente si. Volevo dire che a parità di struttura di I livello la scelta dipende da dove il paziente risiede. Ma il problema è anche un altro del quale, chi vuole due strutture di I livello, non tiene minimamente conto. Come può pensare che due strutture ospedaliere poste a meno di 30 Km l’una dall’altra, possano avere entrambe le stesse eccellenze. La realtà di questi anni è stato il progressivo scadimento di SBT a favore di Ascoli, salvo rarissime eccezioni. Chi può pensare che la Regione, a prescindere dalle forze politiche che la governeranno, potenzierà, in modo paritetico, due strutture ospedaliere poste a neanche 30 km l’una dall’altra? Ciò è fuori da ogni logica, prima di tutto di politica sanitaria nazionale! Per cui o concentri le eccellenze in una struttura unica, o ti accontenti di avere due ospedali nominativamente di Primo Livello, ma necessariamente qualitativamente sbilanciati, scordandoti quindi che SBT possa tornare ad essere quello di 30 anni fa!

Io: In pratica, quindi, se non si iniziano subito i lavori tutto resterebbe come oggi, con le differenze attuali che, da circa 30 anni almeno, esistono tra il “Mazzoni” e il “Madonna del Soccorso”.

Il medico: Esattamente

Nota dell’ultim’ora: pare ma va verificato che, con l’impegno di costruire l’ospedale di Primo Livello a Pagliare, la Regione si prenderà anche quello di aggiungere un uscita dalla superstrada tra Spinetoli e Monsampolo che porterebbe direttamente al nosocomio d’eccellenza che verrebbe chiamata: “Ospedale Marche Sud”. A questo punto è ancora più difficile, se non impossibile, trovare motivi di contrasto alla soluzione Pagliare. Anche se ho verificato personalmente che il tempo medio per arrivare da Porto d’Ascoli all’uscita di Pagliare è di appena sei minuti. Provate per credere.