SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel pomeriggio di domenica 11 agosto turisti ed i residenti hanno assistito increduli alle evoluzioni di una Renault Clio vecchio modello che correva a folle velocità per le strade tra San Benedetto e Porto d’Ascoli, facendo lo slalom tra passanti ed automobili.

Pochi minuti prima infatti, durante un posto di controllo predisposto dalla locale Sezione della Polizia Stradale, l’autovettura non si fermava all’ ”Alt” e con manovra repentina si allontanava ad alta velocità, percorrendo le strade laterali prossime al lungomare nel tentativo di far perdere le proprie tracce agli operatori della Polizia di Stato.

Nella fuga il soggetto poneva in essere condotte pericolosissime, noncurante di stop e semafori rossi e percorrendo tratti contromano con il concreto rischio di investire ciclisti e pedoni.

All’incrocio con via dei Mille, la Renault Clio andava ad urtare contro una vettura, coinvolgendo inoltre nel sinistro altre due mezzi parcheggiati.

Nell’incidente rimanevano ferite, in modo fortunatamente lieve, due ragazze che sedevano a bordo delle auto colpite dal fuggitivo.

Vista la pericolosità di tale inseguimento, la pattuglia della Polizia Stradale, per salvaguardare l’incolumità dei passanti, desisteva dall’inseguimento, preoccupandosi di gestire il sinistro e di portare soccorso ai feriti.

Da questo momento partivano però le indagini volte ad identificare ed a rintracciare il responsabile di queste condotte pericolosissime ed ingiustificabili.

L’attività di indagine del personale ascolano è stata portata a termine nel giro di pochissimo tempo: partendo dall’analisi dei filmati di videosorveglianza relativi alle vie interessate dalla fuga e dall’incidente si sono ricavati i primi elementi utili ad identificare il ricercato, attraverso indizi che lo portavano da Alba Adriatica ad Ascoli Piceno.

L’uomo,di 47 anni, risulta originario e residente ad Ascoli Piceno: non era in possesso di patente di guida e presumibilmente è stato proprio questo motivo a far scattare in lui l’idea della folle fuga al fine di sottrarsi al controllo della Polizia.

Nel corso delle successive perquisizioni operate a carico dell’ascolano, persona conosciuta agli uffici di polizia per fatti inerenti agli stupefacenti, è stato rinvenuto un flacone di sostanza stupefacente, presumibilmente per uso personale.

Il 47enne è stato così deferito all’Autorità per essersi dato alla fuga dopo aver provocato un sinistro stradale con feriti, per la guida con patente revocata, per non essersi fermato all’ “ALT” della Polizia; la Renault Clio è stata sequestrata; sono state contestate anche numerosissime violazioni al Codice della Strada, connesse alla condotta di guida tenuta al momento della fuga, ed è stato infine segnalato alla Prefettura di Ascoli Piceno per le violazioni amministrative inerenti le sostanze stupefacenti.