MARINA DI ALTIDONA – Altro intervento di salvataggio il 14 agosto.

Nella mattinata odierna, alle ore 12 circa, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Porto San Giorgio è stata allertata da alcuni bagnanti che hanno segnalato la presenza di tre persone in difficoltà a circa 300 metri dalla costa in località Marina di Altidona, aggrappati alle boe di delimitazione della zona riservata alla balneazione.

La pregnante richiesta di intervento della Guardia Costiera da parte dei segnalanti era motivata dalle avverse condizioni del mare che impedivano l’intervento degli assistenti bagnanti presenti sulla spiaggia.

Nel giro di pochi minuti un equipaggio della Guardia Costiera di Porto San Giorgio ha raggiunto a bordo della Motovedetta CP727, di recente assegnazione al comando fermano, il tratto di mare oggetto della segnalazione e fortunatamente ha solo riscontrato la presenza di tre persone che rientravano a riva dopo una lunga nuotata, stremati, ma in sicurezza.

A seguito di tale episodio e alle porte del fine settimana più “caldo” dell’anno da un punto di vista della balneazione per la notevole presenza di turisti sul litorale fermano, la Guardia Costiera di Porto San Giorgio ricorda che è sempre sconsigliato fare una lunga nuotata, o semplicemente il bagno se non si è in perfette condizioni fisiche e se il mare è agitato.

Nel caso in cui si decida di fare una nuotata al di fuori del limite delle acque riservate alla balneazione, il nuotatore ha l’obbligo di segnalarsi con una boa di colore arancione, in modo da essere ben visibile.

Particolare attenzione va fatta al colore della bandiera issata dall’assistente bagnanti, la BANDIERA ROSSA indica che la balneazione è pericolosa o che lo stabilimento balneare è aperto ai soli fini elioterapici; la BANDIERA BIANCA indica la presenza del servizio di salvataggio e le buone condizioni meteo-marine.

Va inoltre ricordato che è importante seguire i consigli degli addetti al servizio di salvataggio, in quanto si tratta di personale appositamente addestrato che presta il proprio servizio all’utenza balneare per finalità di tutela della pubblica incolumità e di soccorso marittimo e sono di fatto un’articolazione specialistica della maglia di Ricerca e Soccorso (S.A.R. – Search and Rescue) che a livello nazionale fa capo alla Guardia Costiera.

Per l’emergenza in mare è attivo il numero blu 1530 gratuito sul tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Il numero blu è componibile da Telefonia Mobile o Fissa e risponderà la Capitaneria di porto competente per giurisdizione, in questo caso quella di San Benedetto del Tronto.