SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Queste sono cose non tollerabili nel privato, figuriamoci nel pubblico. C’è chiara strumentalizzazione della parte politica a mio avviso in vicende che invece dovrebbero riguardare la parte burocratica” così commenta Giorgio De Vecchis in conferenza stampa il caso Roberto De Berardinis  una volta che lui, Tonino Capriotti, Rosaria Falco e Marco Curzi hanno rivelato il nome del “Corvo” dietro alle due denunce anonime al dirigente degli Affari Generali negli scorsi mesi, si tratta del consigliere Pierfrancesco Troli.

Prosegue De Vecchis: “E’ tutto gravissimo ma lo è altrettanto che il capo dell’amministrazione, il sindaco Piunti, si sia sottratto dall’inizio alle sue responsabilità (qui il comunicato di Piunti quando esplose il caso di De Berardinis. Il sindaco espresso un “no comment”). Piunti ha fatto due riorganizzazioni e forse ne farà una terza per cambiare le cose nell’apparato burocratico e non è cambiato nulla del Comune. Sia se non sapeva, sia se sapeva della denuncia di Troli a De Berardinis è gravissimo. Adesso per questa cosa i cittadini pagheranno un prezzo (De Berardinis ha già chiesto un risarcimento di 15 mila euro al Comune)” prosegue il consigliere che invoca un intervento esterno: “In questo comune deve intervenire la magistratura”.

Altrettanto duri Tonino Capriotti e Marco Curzi. “Continuiamo a pagare le azioni di questa amministrazione, come la querela per satira a Daniele Primavera. La dirigenza fa la politica e la politica si inserisce nelle questioni della dirigenza, è una situazione grave, è stata calpesta la legge Brunetta a mio avviso. Questa situazione compromette il rapporto fra dirigenti” dice il consigliere del Pd Capriotti. E poi Marco Curzi: “Il caso De Berardinis evidenzia il modus operandi di questa amministrazione, lo ritengo un metodo ritorsivo verso chi denuncia determinate situazioni. Il dirigente ha fatto il suo lavoro mettendo alla luce dei fatti su Picenambiente e applicando la legge Madia” prosegue il consigliere del Gruppo Misto.”De Berardinis ha subito tanto sia a livello mediatico che lavorativo, questo dimostra ancora quanto questa amministrazione sia inadeguata a guidare la città, c’è un clima di paura nei lavoratori del comune, non si lavora più in maniera tranquilla”.