ACQUAVIVA PICENA – Black out e cattiva illuminazione. Queste le lamentele che Acquaviva Futura espone in un comunicato che riportiamo di seguito.

“Da due giorni alcune zone di Acquaviva sono al buio, eppure l’Amministrazione comunale ha dato una gestione milionaria ad una ditta esterna per vent’anni che doveva fornire un miglior servizio in cambio di un risparmio, invece i blackout continuano mentre il risparmio si sta dimostrando un miraggio.

Infatti, per il canone che doveva essere inferiore al costo complessivo per il comune, per errori di valutazione e dimenticanze dell’Amministrazione, andremo a pagare 40 mila euro circa in più all’anno per 20 anni rispetto al consuntivo 2017 , ultimo anno in carico al comune.

A conti fatti andremo a spendere 800 mila euro in più: siamo certi che con tale somma non potevamo fare i lavori di vero ammodernamento dell’illuminazione pubblica  e non , come scelto dalla maggioranza, solo lampadine nuove, qualche palo in più e pochi metri di linea elettrica rifatta?

Con 800 mila euro si poteva fare un progetto di rifacimento totale con indubbi vantaggi per gli acquavivani soprattutto sotto l’aspetto del risparmio economico.

Noi siamo preoccupati soprattutto della sicurezza, quindi speriamo in un intervento celere e duraturo

Via delle Lampare e il tratto di provinciale Acquavivese adiacente, contrada San Vincenzo, via Montechi, la zona antistante il cimitero: tutte nel buio più totale da giorni”.