ROMA – “Sulla stragrande maggioranza dei viadotti c’è uno stato avanzato di degrado per tutte le componenti, dagli impalcati alle solette”.

Lo ha detto il capo dell’Ufficio ispettivo territoriale (Uit) di Roma del Ministero delle infrastrutture e trasporti, Placido Migliorino, illustrando l’esito delle ispezioni condotte in questi mesi e che hanno portato all’elaborazione di una serie di linee guida per la manutenzione dei viadotti autostradali.

L’Uit di Roma, su mandato del ministro Danilo Toninelli dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, ha eseguito da settembre 2018 a luglio 2019 circa 180 sopralluoghi verificando lo stato di altrettanti viadotti nella rete autostradale di propria competenza, che si estende per circa 2 mila chilometri del centro-sud del Paese.

“Abbiamo ispezionato tutto le tipologie di viadotto presenti”, ha spiegato Migliorino: “Il problema di fondo è che le visite ispettive condotte dalle società concessionarie nella maggior parte dei casi sono visive, ma il punto è che spesso i vizi sono occulti”.