LEGGI TUTTE LE DITTE COINVOLTE NELLA ORIGINALE PROPOSTA DI PROJECT
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il comune di San Benedetto ha pubblicato il bando per il project financing che porterà alla riqualificazione della piscina comunale “Primo Gregori” e al suo affidamento in gestione ai soggetti che si aggiudicheranno la gara per 30 anni.
Ricordiamo che la vicenda è tuttora al centro di un’aspra battaglia legale che le società di nuoto Cogese e Pool hanno intrapreso contro il Comune stesso contro la soluzione project a cui la maggioranza Piunti ha dato semaforo verde (anche qui dopo una battaglia politica con l’opposizione e la nascita del comitato “Stop Project”) a dicembre del 2017. Di qui l’inizio di un lungo iter processuale dinanzi al Tar che ad oggi non è concluso visto che la sentenza diefinitiva di primo grado è attesa per dicembre prossimo.
Solo 2 punti su 3 del ricorso di Cogese e Pool sono stati decisi dal tribunale amministrativo di Ancona che ha ordinato infatti un supplemento di istruttoria per capire se il progetto presentato all’amministrazione dall’ati (associazione temporanea di imprese) capeggiata dalla Sport Smile di Attilio Garbati, che certamente risponderà al bando e ha una prelazione, sia sotenibilie urbanisticamente.
Il Comitato dei no – project, tramite i suoi avvocati, a luglio del 2018 aveva rivelato un accordo giudiziale con gli avvocati del Comune (clicca qui) per non emettere il bando fino a pronuncia definitiva dei giudici. Accordo che evidentemente Viale De Gasperi ha deciso di by-passare motivando nell’atto di emissione del bando la decisione con la previsione che, una volta espletate tutte le formalità della gara, il Tar si sarà già espresso. Probabile però (lo hanno già dichiarato pubblicamente) che le società di nuoto diano a questo punto ulteriore battaglia chiedendo l’annullamento al Tar tramite sospensiva della determina dirigenziale che ha emesso il bando in queste ore.
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Caro direttore, io ho letto la determina e si può giocare con le parole ma gli atti amministrativi, la determina dice testualmente che il bando di gara è depositato presso il responsabile del procedimento che non è proprio un atto di pubblicazione del bando. La determina non cita l’accordo che il legale rappresentante del Comune ha preso in Tribunale con la controparte in giudizio circa la pubblicazione del bando successiva all’esito definitivo del contenzioso tuttora pendente. Né si perita di citare il parere dell’ufficio legale in merito alla possibilità di pubblicazione prima dei tempi concordati di fronte al Tribunale. Ne… Leggi il resto »