GROTTAMMARE – Novità presentata sulla costa.

A Grottammare torna la guida turistica ripensata da zero a distanza di più di un decennio dall’ultima edizione cartacea, gli autori hanno prodotto quattro itinerari che solcano il territorio e schede su eventi, attrazioni e attività.

Un libro (bilingue) tascabile ma elegante con tante foto di generosi appassionati e professionisti.

L’amministrazione comunale, in conferenza a Grottammare con il sindaco Enrico Piergallini e Lorenzo Rossi, afferma: “Ringraziamo in primo luogo il curatore Maurizio Capponi (soprattutto per la pazienza), gli altri autori Gianluca Traini e Antonio Attorre, l’ufficio Turismo del Comune (Tiziana Quinzi, Monica Danesi e Michele Rosati), tutti i fotografi, l’illustratore Alessandro Scacchia. Questo lavoro rimarrà nel tempo, per completezza descrittiva e consapevolezza del territorio”.

“Grottammare storica, turistica, balneare”. Questo il titolo della nuova guida della Città, presentata domenica 4 agosto in piazza Dante Alighieri. A distanza di sedici anni dall’ultima edizione cartacea di una guida turistica, l’Amministrazione Comunale ha promosso la realizzazione di un prodotto del tutto nuovo, affidato alla cura di Maurizio Capponi. Affiancato ai testi da Gianluca Traini e Antonio Attorre, sono stati composti quattro itinerari che attraversano il territorio cittadino: un percorso nel vecchio incasato medievale e settecentesco; un tour attento nella marina ottocentesca; una pedalata su tutto il lungomare da Cupra e San Benedetto del Tronto, sfiorando i vivai; e, infine, un giro lungo la Valtesino alla ricerca delle origini romane e medievali della comunità. Preponderante il ruolo delle fotografie, omaggiate da numerosi fotografi del territorio.

A chiudere, una sezione “Dentro la città”, dedicata a eventi, gastronomia, aree verdi, impianti sportivi e altre informazioni utili.

“Un patrimonio che rimarrà nel tempo – ribadiscono il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore al Turismo Lorenzo Rossi – un lavoro importante, durato mesi, che ha permesso di rileggere la Città con nuova consapevolezza, osservandone i cambiamenti e i recuperi degli ultimi anni, oltre alla descrizione dei suoi tratti storici. A centotrenta anni dalla pubblicazione della guida di Speranza e a novanta dalla proclamazione per decreto di Grottammare come ‘stazione di cura, soggiorno e turismo’, festeggiamo un libro prezioso, maneggevole ma elegante, sintetico ma completo, che siamo certi verrò apprezzato da turisti e residenti. Siamo grati agli autori per la cura attenta e l’impegno profuso”.