GROTTAMMARE – Importante novità a Grottammare.

Torneranno presto a scandire il tempo le lancette dell’orologio civico del vecchio incasato. Si è appena concluso il primo restauro del meccanismo prodotto dal maestro orologiaio Pietro Mei a metà Ottocento. 

Giovedì prossimo, primo agosto, il curatore dell’opera, Oronzo Mauro, direttore del Museo dell’Orologio di Montefiore dell’Aso, proporrà una breve lezione dal titolo “Meccanica del tempo. Come l’astronomia incontra la meccanica delle lancette” e illustrerà fasi e curiosità emerse dall’intervento di recupero dell’orologio posto sulla sommità dell’antico municipio. L’iniziativa si terrà in piazza Peretti alle ore 18.

“L’orologio di Piazza Peretti non tornerà all’oblio”, annunciano il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore Lorenzo Rossi che, insieme al consigliere alle manutenzioni Talamonti, ne hanno voluto il recupero,  “Il tempo scorre inesorabilmente, e poco racconta di sé, lasciando che la sua storia spesso sia lasciata all’abbandono e all’oblio. Grazie alla passione generosa dell’ingegnere Mauro, possiamo iniziare a riportare alla luce una narrazione che attraversa la Città, nella quale sono presenti diversi orologi storici. Un percorso che costruiremo nei prossimi mesi e che porterà anche alla messa in esposizione permanente di questo esemplare dentro al Teatro dell’Arancio”. 

“Per ricomporre la storia del tempo di Grottammare – dichiara Mauro – ho letto i mattoni, le tracce sulle gli intonaci, i campanili, i meccanismi dietro le lancette e gli angusti luoghi di vecchie scalette di legno, i luoghi appunto dove scorre il tempo antico del borgo piceno”.

Il racconto che ne viene fuori vede un balletto ottocentesco fatto di astronomia, vita sociale, ingegneria, connessioni con i servizi per i cittadini, “meccanica d’importazione” e tante altre dimensioni tanto da enucleare a Grottammare un percorso divulgativo di grande interesse dal punto di vista della storia dell’ingegneria”.

Per l’occasione, l’associazione culturale Kothon offrirà un aperitivo ai presenti.