TORTORETO – Sfreccia con l’auto a folle velocità sul lungomare di Tortoreto e lungo la ss16, finisce fuori strada abbattendo un palo della luce e, non contento, aggredisce i carabinieri giunti sul posto mandando all’ospedale un brigadiere. Ne avrà ora per 21 giorni il militare che ha riportato una frattura del metacarpo della mano sinistra.

E’ stata una serata, quella di venerdì, particolarmente movimentata a Tortoreto dove un 48enne di Teramo, B.P, ha deciso di seminare il panico, a bordo di una Alfa Romeo 147. L’uomo, risultato poi positivo all’alcoltest, ha iniziato a sfrecciare prima sul lungomare, mettendo a repentaglio l’incolumità dei tanti pedoni presenti, poi si è diretto verso la statale 16 per proseguire la sua folle corsa in auto.

A un certo punto, però, il 48enne è finito fuori strada abbattendo anche un palo della luce ed è stato raggiunto da una pattuglia dei carabinieri che, dopo decine di telefonate di segnalazione da parte di passanti preoccupati, si erano messi subito sulle sue tracce.

L’uomo ha però iniziato a dare in escandescenze rivolgendo insulti e iniziando a sferrare pugni e calci all’indirizzo dei militari che, non senza fatica, sono riusciti comunque ad immobilizzarlo e ad arrestarlo.

Come detto, però, nel parapiglia, un brigadiere ha riportato la frattura del metacarpo della mano sinistra ed è stato curato all’ospedale di Sant’Omero da dove è stato poi dimesso con una prognosi di 21 giorni. A.B è stato invece portato in caserma dove è stato sottoposto all’esame dell’alcoltest facendo registrare valori superiori al più del doppio di quelli consenti dalla legge.

Ha trascorso poi la notte in una cella di sicurezza della caserma di Alba Adriatica ed è ora in attesa di comparire davanti al giudice di Teramo per il processo con rito direttissimo. L’uomo dovrà rispondere di guida in stato di ebrezza, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni.