SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è profonda tristezza e cordoglio tra i colleghi dell’A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari, per la morte improvvisa e prematura di Armando Coccia, tributarista scomparso domenica scorsa, 22 luglio.

“Ho conosciuto Armando quand’era uno studente di Ragioneria – racconta il Presidente Onorario dell’A.N.CO.T Arvedo Marinelli- ricordo la sua passione per la musica che lo aveva portato a suonare in molte orchestre, all’epoca, insieme a Peppino Patrizi, che era alla batteria. Poi l’ho apprezzato come tributarista, nel suo lavoro e nel suo impegno associativo, lui che è stato Responsabile Provinciale A.N.CO.T ad Ascoli Piceno fino al 2016. Entusiasta, gioioso, innamorato della vita tanto che, ad esempio, il carnevale di Offida lo vedeva sempre presente, se n’è andato ma ci lascia il suo sorriso e la sua cordialità. Alla moglie Maria Patrizia ed alle figlie voglio dedicare un abbraccio e fare le condoglianze a nome di tutta l’associazione”.

Il ricordo di Armando Coccia è vivo anche nelle parole dell’attuale responsabile provinciale picena dell’A.N.CO.T, Patrizia Di Luigi:“con il suo consueto riserbo, Armando ha tenuto per sé le preoccupazioni per la malattia ed il suo dolore, se n’è andato dunque in silenzio senza che a molti di noi fosse trapelato nulla. Avrei voluto salutarlo di persona e gli rivolgo un saluto a nome di tutti i colleghi tributaristi della zona, lascia un vuoto profondo che cercheremo di colmare, solo parzialmente, continuando a lavorare con lo stesso impegno e la stessa dedizione che lui aveva. Sentite condoglianze a tutta la famiglia”.

Tristezza e vicinanza alla famiglia del tributarista Armando Coccia sono stati espressi anche dal Presidente A.N.CO.T, Celestino Bottoni, dal Segretario Nazionale Annamaria Longo e da tutto il Consiglio Direttivo Nazionale.