MARTINSICURO – Il gruppo Di Paolo non rileverà il Martinsicuro Calcio.  Le motivazioni della scelta riportate in una nota ufficiale del dg Americo Finucci:

“Rinunciamo alla guida della Asd Martinsicuro calcio. Siamo amareggiati. La seguente per confermare irrevocabilmente la rinuncia alla guida della Asd Martinsicuro, la giusta sensazione è amarezza. Parlo a nome mio Americo Finucci D. G della nuova cordata e della A Di Paolo Spa. La nostra idea di sviluppo sportivo è iniziata circa tre mesi fa valutando l’acquisizione della suddetta società sportiva retrocessa in nel campionato di Promozione.

La nostra intenzione era di effettuare un cambio di marcia orientato ad una rapida risalita della società e un riassetto globale delle posizioni con uno sviluppo rivolto a tutte le attività sportive a 360 gradi. Inizialmente presentammo un progetto per un forte investimento atto a realizzare un complesso sportivo denominato la città dello sport che avrebbe incluso oltre alla riqualificazione delle strutture esistenti, anche la realizzazione di un impianto per il nuoto sportivo e riabilitativo. Sicuramente un progetto che avrebbe portato occupazione e visibilità a tutto il territorio. La disponibilità iniziale da parte dell’amministrazione ci aveva fatto ben sperare per la realizzazione di un sogno che, permettetemi, non era solo il nostro. A distanza di tanto tempo quello che ci è capitato sa di inverosimile. Non solo ci siamo sentiti abbandonati da parte delle autorità che non hanno mantenuto nè la forma nè tantomeno la sostanza, ma siamo stati assaliti verbalmente da persone esterne alla società con minacce e insulti che se pur senza colpa sono stati rivolti a noi. Un fuggi fuggi generale di personaggi che hanno pensato a se stessi e non ai colori della città. Fantomatici collaboratori che non si sono fatti avanti, anzi, avanti hanno portato le loro azioni: aspettare che la gloriosa Martinsicuro sparisse.

Chiedo immensamente scusa alle mamme e ai papà che ho incontrato a cui era stato presentato il programma di crescita del plesso sportivo, a tutti i giovani calciatori e a tutti i bambini della scuola calcio a cui non potrò mantenere quanto promesso, a tutti quei calciatori di primo ordine che ho contattato nell’intenzione di creare una squadra forte pronta subito a vincere, al mister Andrea Natali compagno di fatica nella campagna acquisti, agli allenatori che ho conosciuto e a tutte quelle persone che ci sono state vicine. Ma un grazie lo rivolgo personalmente a Fabio Di Paolo della A. Di Paolo Spa. Caro presidente, evidentemente hanno mal interpretato  la differenza tra speculazione e investimento. Un giovane imprenditore come lei che voleva fare dello sport un occasione di opportunità per la collettività.  Non siamo stati capiti, passiamo ad altro, sarai presidente altrove ed io ti seguirò”.