GROTTAMMARE – Operazione in ambito di “Spiagge Sicure” il 19 luglio.
A Grottammare sequestrati 90 articoli (copri-cuscino e ventagli) dalla Polizia Municipale.
Abusivo in fuga, alla vista dei Vigili Urbani coordinati dal Comandante Stefano Proietti.
Merce abbandonata sulla battigia all’altezza dello chalet “Baia Blanca”, prontamente recuperata.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Probabilmente si trattava di COPRI CUSCINO in nitrocellulosa (cotone fulminante o fulmicotone, composto chimico esplosivo scoperto prima della più recente dinamite) e di VENTAGLI a meccanica automatica AK47, meglio conosciuti come Kalašnikov, generalmente noti per la loro estrema pericolosità, da cui deriva la definizione “sventagliata di mitra”.
Dopo una breve ma comunque pericolosa permanenza presso una spiaggia libera grottese attendo con ansia il prossimo sequestro, che spero riguardi i pericolosi AQUILONI COLORATI – in verità, droni spia nemici – che volteggiavano indisturbati sopra le teste di noi ignari bagnanti.
Lei sempre dalla parte degli illegali sta, ironizza sulla merce sequestrata ma mai una parola su chi vende la stessa merce pagando le tasse e facendo sacrifici per essere in regola.
Perché è estremamente facile difendere l’ovvio mentre più complicato è provare a parlare di segregazione sociale. Lei parla di migliaia e migliaia di commercianti che hanno loro rappresentanti nelle istituzioni, sindacati, amministrazioni e che malgrado questa moltitudine di “difensori” non riescono a far quadrare i loro conti. Loro non hanno bisogno di altri difensori bensì di regole più sensate e meno propagandistiche. Un commerciante, intellettualmente onesto, sa perfettamente che anche se scompariranno tutti i venditori illegali di COPRI CUSCINO e VENTAGLI dal pianeta, NULLA, ripeto, NULLA cambierà in merito ai suoi SACRIFICI (sacrum facere, ovvero fare il sacro). Ma chi… Leggi il resto »
Quando scompariranno i venditori abusivi di cocco, ventagli, copricuscino, treccine, libri, aquiloni e altri simili oggetti, ci ritroveremo a dover comprare queste cose nei negozi legali, che pagano le tasse e tutto il resto. Provi a chiedere a chi apre un bazar estivo se facendo scomparire il venditore abusivo.. gli cambia qualcosa oppure no.
Provi a domandare, vediamo cosa rispondono.
Non ho mai visto nessuno aprire un bazar estivo, itinerante, in spiaggia. Solo una condizione di estrema difficoltà giustifica un lavoro massacrante come questo perché sono assolutamente certo che si tratti di guadagni da fame e lo dimostrano i sequestri di questi giorni. Quanti ventagli e copri cuscino dovrebbe vendere in spiaggia un disgraziato per sfamare se e la sua famiglia? Quanti riesce a venderne in verità? Quantri libri, treccine, aquiloni, braccialetti se nella stragrande maggioranza dei casi la risposta che ricevono è: “NO grazie, non mi serve niente!”? Non andrai a comprare quel libro in libreria, o quel copri… Leggi il resto »
No grazie a loro, perche se mi serve lo vado a comprare dove dico io e non da gente che passa in spiaggia o si mette sul marciapiede ed espone per terra la merce contraffatta. Per il resto meglio non farli i conti in tasca a questa gente perche rimarrebbe a bocca aperta. un conto è guardarli in tv o se va bene da sotto l ombrellone e commentare, un conto è conoscerli e lavorarci tutti i giorni. Le ripeto una cosa già scritta tempo fa: certe situazioni non le vede a casa o davanti al pc e non le… Leggi il resto »
Conoscerli e lavorarci tutti i giorni?
E’ per caso una guardia comunale o un assistente sociale?
Egregio sconosciuto io non vivo davanti al pc ma utilizzo il pc per comunicare, come fa il Comune di Grottammare che comunica quotidianamente i risultati di questa “operazione sicurezza”.
Sono un ex consigliere comunale che conosce la vita reale perché la politica l’ha fatta in strada, non attraverso una tastiera di computer. Se fossi in consiglio comunale a Grottammare sentirebbe la mia voce e non le mie parole in forma scritta.
Inoltre: per educazione, si presenti… non l’ha ancora fatto.
Lo conosco io ed è sufficiente
Dopo 20 anni da commerciante in una zona che lei neanche si immagina.. penso di avere un pizzico in piu di esperienza rispetto ad un ex consigliere comunale. Sicuramente verso di lei mi tolgo il cappello per situazioni di politica e simili, ma per situazioni di vita quotidiana e quant altro.. mi dia retta, le imparo qualcosa o le apro un mondo che lei non ha mai visto, si fidi. Ringrazio il direttore Perotti perche tramite mail ci siamo sentiti in passato e sa chi sono, posso dirle tranquillamente il mio nome ma in forma privata. Se al direttore va… Leggi il resto »
OK
Mi chiedo come fa a sapere quali sono i mondi a me sconosciuti e in quali di questi lei può essermi da guida.
Non è obbligato a svelare la sua identità ma la prego di non mettersi in cattedra e di mettere me nel banco dei suoi alunni. Con il dovuto rispetto è un corso di studi che non intendo seguire.
Io credo invece di non poterle insegnare nulla perché ho la sensazione che ci troviamo su due distinte e distanti lunghezze d’onda.
Mi ha invitato varie volte a svelare la mia identità e adesso non vuole piu saperla? Si domanda come faccio a conoscere determinate situazioni e poi mi lascia così? Non volevo insegnare nulla ci mancherebbe, ma mi aspettavo un apertura da parte sua.
Ma quanti sono i commercianti a cui è stata rilasciata una regolare licenza per il commercio al dettaglio, in forma esclusivamente itinerante, sulle aree demaniali marittime del Comune di Grottammare? Perché è di questo che dovrebbe trattare il decreto ministeriale SPIAGGE Sicure… in soldoni, un contributo di 42.000 Euro destinato, una tantum, ESCLUSIVAMENTE ai COMUNI COSTIERI che ne fanno richiesta. A dir la verità mi chiedo se esista un regolamento comunale che a Grottammare/San Benedetto del Tronto disciplini il commercio in forma itinerante sulle aree demaniali o solo quello che “semplicemente” regola il commercio sulle aree pubbliche, perché, a mio… Leggi il resto »
Che la sanzione sia spropositata lo penso anche io, che questa gente sia illegale e vende merce contraffatta dando fastidio a chi invece paga regolarmente le tasse.. é un dato di fatto. Punto, c è poco da discutere.
Repetita iuvant… quante sono le licenze per il commercio al dettaglio in forma itinerante, sulle aree demaniali marittime, rilasciate dal comune di Grottammare?
Merce contraffatta?
Un copri cuscino, un ventaglio, un libro di un autore africano?
Continuerò a porre questa domanda, suo malgrado, sino a quando non avrò ricevuto risposta. E non mI spiace che anche questo le generi FASTIDIO dato che c’è invece ancora molto da “discutere”, egregio Sig. Mario80!
Non so quante licenze ha rilasciato il comune di grottammare, però se vuole possiamo andare insieme a parlare con un proprietario di un bazar di san benedetto, possiamo chiedergli se è contento della vendita in maniera abusiva di articoli che vende anche lui.
Per quanto riguarda la merce contraffatta.. io le ho sempre detto di uscire e vedere la realtà con gli occhi e non dalla tv o pc.
Basta farsi un giro verso porto d ascoli per trovare merce “finta” di varie ditte famose,
Apriamo gli occhi per favore..
Presuppongo che il bazar NON si trovi in spiaggia mentre questa operazione si chiama Spiagge Sicure. Stiamo scrivendo commenti su di un articolo che tratta il sequestro di copri cuscino e ventagli mentre lei mi dice di andare a Porto d’Ascoli per costatare la vendita di prodotti contraffatti. Non capisco. Sto analizzando specifiche notizie pubblicate a seguito ddi comunicati divulgati dalla Polizia municipale di Grottammare o dall’ufficio stampa del comune di Grottammare e lei mi offre riflessioni non attinenti. La mia intenzione non è quella di generalizzare ma di osservare il fatto, il numero, la specifica azione e riflettere su… Leggi il resto »
Comunque se proprio vuole possiamo anche andare a parlare con un proprietario di un bazar di San Benedetto del Tronto o anche a Grottammare se preferisce; volendo se le è più comodo anche a Porto d’Ascoli, se non sbaglio, ce né più d’uno. Ce n’è uno anche a Centobuchi e Castel di Lama. Se passiamo il Tronto a Martinsicuro e Alba Adriatica non abbiamo problemi a trovarne uno aperto anche la sera. Sono gentilissimi, ormai parlano tutti molto bene la nostra lingua per cui non sarà di certo un problema riuscire a comprenderci. Peccato per quel piccolo difetto di “plonuncia”… Leggi il resto »
Ma cosa dice?? Ma di cosa sta parlando? Io parlo di bazar sul lungomare che vendono oggetti uguali a quelli venduti da gente abusiva in spiaggia e lei mi parla di cinesi??
Ma poi a castel di lama e centobuchi?
Ma dai, lei è troppo furbo, un politico nato!!!
La furbizia può essere un vizio o anche una virtù, ma se fossi un furbacchione come intende lei non scriverei ciò che scrivo e mi adeguerei al pensiero comune, di coloro a cui qualcuno vuol far credere che Cristo sia morto di freddo: ritengo la legalità un presupposto fondamentale nei sistemi democratici, quando le leggi vengono promulgate in primis a difesa dei diritti umani universali a cui seguono, quando necessari, quelli più particolari. La ringrazio comunque per aver stuzzicato in me il desiderio di NON tacere, di NON voltare la faccia per NON guardare e far finta di NON vedere.… Leggi il resto »
Di certo le multe, i quantitativi dei sequestri verranno indicati nei rapporti finali che i vari comuni saranno tenuti a stilare in modo da “giustificare” il sostanzioso contributo economico, 42.000 euro una tantum, ricevuto. A quanto pare sono anche tenuti a informare la cittadinanza sulle loro operazioni quotidiane in modo che i bagnanti si sentano, continuamente, AL SICURO. Il rapporto conclusivo, sanzione dopo sanzione, tra fette di cocco, ventagli, federe e libri vari (alla fine saranno centinaia di migliaia di pezzi in tutt’Italia, poco conta se si tratterà anche di 55.555 “elastici per capelli” di colore rosso) determinerà, solennemente, il… Leggi il resto »