PORTO SAN GIORGIO – Gesti di follia che sono costati cari ad un giovane nel Fermano.

Nel primo pomeriggio del 13 luglio, verso le ore 16, personale della Questura di Fermo interveniva su chiamata al 113 a Porto San Giorgio in via Cavallotti per una segnalazione di un extracomunitario che, armato di bastone, con estrema violenza si stava accanendo contro i veicoli in sosta e sfasciando gli arredi urbani.

Il personale operante, immediatamente intervenuto sul posto della ingiustificata violenza, riceveva dai testimoni presenti indicazioni sulla via di fuga del vandalo che si stava allontanando lungo l’adiacente linea ferroviaria. 

L’uomo veniva individuato dagli agenti lungo i binari della ferrovia dove il capo pattuglia gli intimava ripetutamente di fermarsi e di lasciare il bastone che continuava a brandire minacciando gli operatori di polizia. 

All’altezza di via De Gasperi di Lido di Fermo, il fuggitivo lasciava la sede ferroviaria per scappare sulla pista ciclabile: qui veniva raggiunto dal capo pattuglia che, nel tentativo di fermarlo, incontrava una reazione estremamente violenta del soggetto, da qui ne nasceva una colluttazione per bloccare il pericoloso fuggitivo che veniva reso inoffensivo con estrema difficoltà da parte degli operatori.

La stessa persona, presso una provincia limitrofa, era stata arrestata e liberata per fatti analoghi accaduti l’11 luglio.

Il cittadino extracomunitario, 19enne richiedente asilo, veniva tratto in arresto dal personale della Polizia di Stato operante e, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, veniva accompagnato presso la Casa di reclusione di Fermo in attesa del rito direttissimo, tenutosi nel primo pomeriggio di ieri, nel quale è stato emanato il provvedimento di convalida dell’arresto e la misura della custodia cautelare in carcere a Fermo.