CUPRA MARITTIMA – Sembra che uno dei principali cambiamenti apportati in seguito all’insediamento della nuova Amministrazione di Cupra Marittima guidata da Alessio Piersimoni, riguardi le indennità percepite dai membri della giunta.

In base a quanto emerso dalla delibera di giunta numero 60 dello scorso 1 luglio, le indennità percepite da ciascun elemento superano quelle dei loro predecessori.

Al sindaco Alessio Piersimoni spetta un’indennità di  2.649,43 euro, a quanto pare coincidente con quella di Domenico D’Annibali, il quale però, non avendo accettato l’aspettativa dal lavoro, aveva diritto al 50 per cento della cifra.

Discorso particolare riguarda vicesindaco e assessori. Sembra che nella scorsa amministrazione tutti gli assessori, compreso vicesindaco percepissero 990 euro, in quest’ultima, vicesindaco percepisce 1.324,71 euro mentre assessori euro 1.192,25. In questo caso oltre all’aumento c’è un dislivello tra vicesindaco e assessori, per il primo si registra un aumento di 335 euro, per gli altri di 202€.

Alla base di questo cambiamento vige la norma dettata dal Decreto Legislativo n° 267 del 2000, il quale determina un’indennità fissata per sindaco e altre cariche pubbliche, nonché i componenti degli organi esecutivi.

Lo stesso Piersimoni esprime il suo punto di vista a riguardo: “Le indennità che sono emerse durante la delibera derivano da conteggi stabiliti per legge, nessuno della giunta aveva il potere di esprimersi nel merito. Tali conteggi si riferiscono alle professioni, alle posizioni lavorative, alle partite iva e altri elementi inerenti il lavoro svolto da ciascuno”.