MONTEGRANARO – Dopo un intervento in toracoscopia all’altezza del polmone sinistro, avvenuto nel pomeriggio del 9 luglio scorso, con il quale si è provveduto a rimuovere un riversamento di sangue, è’ stato dimesso stamattina 14 luglio dal Reparto di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Civile “Umberto I” di Torrette – Ancona, il Brigadiere Capo Mario Iadonato, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Montegranaro.

Il militare, la sera del 30 giugno scorso, era rimasto ferito nel corso del servizio di pattuglia svolto assieme ad un commilitone, da una coltellata alla schiena, immotivatamente sferrata da un uomo di 46 anni di origine magrebina, residente da diverso tempo a Montegranaro, allontanato da un esercizio pubblico del luogo a causa del suo stato di ubriachezza molesta.

Una volta giunto nei pressi dell’abitazione però, il malvivente, armatosi di un grosso coltello da cucina, aggrediva proditoriamente alle spalle il militare che si accingeva a riprendere il suo servizio.

Subito soccorso e trasportato all’Ospedale Civile “Augusto Murri” di Fermo, è rimasto ricoverato per diversi giorni in prognosi riservata, per essere poi trasferito al nosocomio di Ancona per il delicato intervento, dopo aver ottenuto una prognosi di 30 giorni.

Oggi, il Brigadiere Capo ha fatto rientro a casa, dove ad attenderlo vi era la sua famiglia e dove trascorrerà la sua convalescenza, prima di rientrare in servizio.

Seppure ancora dolorante, nel complesso, le condizioni di salute del militare sono buone ma certamente sarà necessario un congruo periodo di riposo per risolvere i postumi dell’aggressione.

Con l’accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma, dopo l’udienza di convalida, è tuttora in carcere il responsabile dell’insano gesto.