SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rosaria Falco e Marco Curzi, consiglieri d’opposizione del Gruppo Misto interrogano l’amministrazione sulle carenze di personale della delegazione degli uffici comunali di Porto D’Ascoli. L’atto verrà discusso nel prossimo consiglio comunale del 20 luglio.

Ecco il testo integrale:

“I sottoscritti Rosaria Falco e Marco Curzi, quali consiglieri appartenenti al Gruppo Misto, nell’esercizio delle prerogative derivanti dal loro mandato istituzionale, propongono la seguente interrogazione a risposta scritta e orale ai sensi dell’art. 42 del vigente Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.

premesso

 

  • che costituisce fatto notorio che da tanto tempo ormai il Servizio Sportello Unico del Cittadino (SUC) e il servizio Delegazione di Porto D’Ascoli, per la grave carenza di personale, incontrano gravissime difficoltà per assicurare i servizi ai cittadini;
  • che in risposta ad una precedente interrogazione del consigliere Morganti in tema di carenza di personale nella Delegazione di Porto d’Ascoli, nel consiglio comunale del 30/9/2017, il Sindaco affermò che é compito del dirigente assicurare i servizi di cui è responsabile secondo l’organizzazione interna dell’Ente comunale;
  • che tale affermazione è del tutto errata, in quanto, ai sensi dell’art. 14 del TUEL é invece proprio il Sindaco, quale ufficiale del Governo, a dover assicurare il funzionamento dei servizi statali di anagrafe, stato civile, elettorale, e di statistica assegnando all’uopo il personale qualitativamente idoneo e quantitativamente sufficiente;
  • che si evidenziava quindi nella risposta del Sindaco un sin troppo facile scaricabarile, in quanto non è certo sufficiente comandare e disporre senza d’altro canto fornire gli strumenti necessari al raggiungimento del fine di offrire e svolgere servizi efficienti, idonei e di qualità, e che non è possibile scaricare le responsabilità sui dirigenti, a maggior ragione se il Sindaco stesso è stato più volte reso edotto e sollecitato sulle criticità e sulle carenze riscontrate, senza fornire alcuna risposta, né prendere alcun provvedimento.
  • Considerato inoltre
  • che l’Avv. De Berardinis, dirigente del Settore Affari Generali, di incontestabile valore per competenza e curriculum studiorum e professionale, che più volte ha reso presente la situazione dei servizi di sua competenza, é stato in passato costretto a fare causa al Comune per mobbing e demansionamento, e recentemente è stato sottoposto, tra l’altro, ad un infondato e abnorme procedimento disciplinare avviato per il licenziamento in tronco;
  • – che per tali motivi e per il clima venutosi a creare nei confronti dello stesso dirigente, esiste il fondato timore che continuino le ritorsioni e l’ostruzionismo nei suoi confronti, privandolo del personale necessario a portare avanti i servizi allo stesso affidati, per poi poterlo accusare ingiustamente di inefficienza e di mancato assolvimento dei propri doveri.

Tutto quanto sopra premesso

i sottoscritti consiglieri comunali, per le prerogative attribuite per legge ed ai sensi del vigente regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, chiedono al Sindaco:

  • come e con quali tempistiche intenda ricoprire il posto di direttore del servizio SUC che si renderà vacante con decorrenza 1/11/2019 con il pensionamento della dott.ssa Daniela Pucci, senza creare periodi di vacanza od inefficienza del relativo servizio;
  • qualora, come da determinazione dirigenziale dell’Avv. De Berardinis n. 608 del 29/5/2019, a quel posto fosse assegnato il dott. Elvano Pulcini, attuale direttore del servizio Segreteria Generale e Contratti e Partecipate, quale sostituto intenda assegnare a tale delicato ed impegnativo servizio;
  • con quali tempi e modalità intenda quindi porre rimedio alla grave carenza di personale del servizio SUC e del servizio Delegazione di Porto D’Ascoli;
  • con quali tempi e modalità si provvederà eventualmente alla necessaria sostituzione del dott. Pulcini con soggetto qualificato presso l’ufficio Società Partecipate, servizio di grande importanza strategica e, come abbiamo riscontrato, di estrema delicatezza;
  • come e con quale tempistica si provvederà a dotare di un’altra unità di personale l’Ufficio Delibere.”