FERMO – Era la sera del 9 luglio quando personale dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico della Questura di Fermo è intervenuto in un pubblico esercizio di Fermo dove il titolare era stato aggredito da un cittadino italiano. 

Il rapinatore, dopo reiterate e minacciose richieste di denaro non accolte dal titolare del locale, aveva deciso di aprire il registratore di cassa prelevando tutte le banconote in esso contenute ma il proprietario aveva afferrato il responsabile, spingendolo a terra e costringendolo così alla fuga, abbandonando il denaro.

Non soddisfatto, però, poco dopo il malvivente era entrato nuovamente nel locale per afferrare una spada ornamentale appesa alla parete, usandola per colpire l’esercente all’addome. Due clienti, intervenuti, erano riusciti a disarmare l’aggressore, ma lo stesso aveva sferrato un violento pugno al volto del malcapitato, prima di darsi alla fuga.

La pattuglia di Polizia intervenuta, apprendeva immediatamente quello che era successo, ed acquisita la descrizione del rapinatore, si impegnava alla immediata ricerca.

La Pattuglia della Squadra Volante, con una unità operativa della Squadra Mobile della Questura di Fermo, ha rintracciato l’individuo il quale è stato fermato dopo pochi minuti in una via adiacente al locale.

Il responsabile del grave fatto è stato immediatamente tratto in arresto per il reato di rapina aggravata e condotto nel carcere di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Titolare e cliente sono stati costretti alle cure del Pronto Soccorso.