GROTTAMMARE – Ore di apprensione sulla costa.
Dalla mattinata dell’11 luglio è stata segnalata la scomparsa di una donna a Grottammare, zona lungomare sud. Tra gli stabilimenti Ragno Verde e Sabya.
Secondo una segnalazione, la donna era entrata in acqua, per un bagno, ma poi non è stata vista tornare in spiaggia. Alcuni bagnanti hanno dato l’allerta. In quel momento non era ancora attivo il servizio di salvataggio.
Da lì l’allarme e le ricerche in corso da parte delle Forze dell’Ordine.
AGGIORNAMENTI ORE 11 In corso di verifica anche la segnalazione dei bagnanti. Al momento nessun riscontro diretto è avvenuto da parte di eventuali familiari o amici della persona scomparsa. In acqua mezzi della Capitaneria e della Guardia di Finanza, le ricerche comunque proseguono. Dalla battigia, in ausilio, i bagnini.
AGGIORNAMENTI ORE 13 Entrati in azione, in acqua, anche i Sub del Nucleo Sommozzatori. Le ricerche vanno avanti anche se alle Forze dell’Ordine, attualmente, non sono arrivate denunce di persone scomparse. Potrebbe anche trattarsi di un errore o un falso allarme ma le ricerche andranno comunque avanti per togliere ogni dubbio.
AGGIORNAMENTO ORE 16.30 Le ricerche in acqua, da parte di Capitaneria e Guardia di Finanza, proseguono fino al tramonto. Ma si profila l’ipotesi di un falso avvistamento: come ricordato prima non sono arrivate denunce per la scomparsa di persone e non sono stati trovati indumenti o documenti in mare o sulla battigia. Le ricerche, quindi, verranno interrotte al tramonto e non dovrebbero proseguire neanche il giorno dopo a meno che non arrivi, ovviamente, qualche segnalazione o denuncia di scomparsa.
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Considerata la mancanza di successivi aggiornamenti, si deve ritenere essersi trattato fortunatamente di un falso allarme.
Essendo stato diretto testimone della mattinata di ricerche, viene da chiedersi perché si sia insistito per ore ed anche nel pomeriggio mancando un qualsiasi riscontro.
Ma, soprattutto, chi pagherà il carburante impiegato ed il personale utilizzato?
Su quali basi si è deciso di dare il via a tutto l’apparato di soccorso?
Ci sono le basi per procedere per procurato allarme?
Ho parlato con Capitaneria e Guardia di Finanza. Loro avevano comunque l’obbligo, giustamente, di non sottovalutare la segnalazione, e andare fino in fondo con le ricerche. Per togliere ogni dubbio anche se fortunatamente pare che si sia trattato, appunto, di un falso allarme o comunque di un errore. Mi hanno spiegato che a volte capita che dei bagnanti scambino boe o altre indicazioni presenti in mare per persone in difficoltà. Anche se non sono pervenute denunce di scomparsa, il codice etico imponeva la scrupolosità massima almeno per tutta la giornata di ieri. Ora sono ovviamente interrotte le ricerche e non… Leggi il resto »