MARTINSICURO – L’amico non vuole restituire i soldi presi in prestito e lui lo accoltella alle spalle con un grosso coltello da cucina dopo un’accesa discussione.

E’ stato arrestato il 9 luglio dai carabinieri di Martinsicuro J.S.S, 26enne brasiliano, che lo scorso 2 luglio si rese protagonista di un’aggressione in piena regola nei confronti di un connazionale 39enne che solo per un caso fortuito non si trasformò in tragedia.

Stando alla ricostruzione dei militari della locale stazione, il 26enne brasiliano si era portato sotto l’abitazione dell’amico ed era nata una discussione legata, con ogni probabilità, a dei soldi che la vittima aveva ricevuto in prestito ma che ancora non aveva ancora restituito. J.J.S ha iniziato quindi a dare in escandescenze lanciando sassi e ogni altra cosa trovata per strada contro l’auto del 39enne, che si trovava parcheggiata nei paraggi.

A quel punto l’uomo è sceso in strada e la situazione è subito degenerata: dalle minacce si è passati ai fatti e il 26enne, mentre il connazionale era di spalle, ha tirato fuori un grosso coltello da cucina sferrandogli con forza un fendente all’altezza del collo.

Si è quindi dato alla fuga mentre la vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale dove, fortunatamente, il profondo taglio non ha portato a gravi conseguenze gravi ed è stato giudicato guaribile dai medici in 15 giorni.

Sul posto, subito dopo l’aggressione, erano intervenuti i carabinieri di Martinsicuro che, dopo qualche giorno di indagine, avevano inviato una dettagliata informativa in procura.

E nella mattinata di ieri, gli stessi militari hanno eseguito un’ordinanza di fermo per indiziato di delitto nei confronti del 26enne che dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere teramano di Castrogno. J.S.S, senza fissa dimora in Italia, dovrà ora rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e danneggiamenti.