ANCONA – Sono state ricostruite le loro storie ed è stata restituita loro la propria identità. Un lavoro lungo oltre cento anni ma che ha portato a rendere onore a venti cittadini marchigiani, appena ventenni all’epoca della Prima Guerra Mondiale, morti in Polonia. Ieri pomeriggio (5 luglio) al cimitero militare italiano della Grande Guerra a Wroclaw (Breslavia) in Polonia, alla presenza della console onoraria italiana in Polonia, Monika Przemysława Kwiatosz, del capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, e di una delegazione dell’associazione “Infiorata di Montefiore dell’Aso”, guidata dal presidente, Graziano Amadio, e dal vice sindaco di Montefiore dell’Aso, Tony Maurizi, è stata inaugurata una targa in memoria dei caduti, realizzata proprio dagli infioratori della località picena.

Nel cimitero militare italiano a Breslavia sono sepolti i soldati italiani catturati prigionieri dai tedeschi dopo la battaglia di Caporetto il 24-27 ottobre 1917, durante la Prima Guerra Mondiale. La costruzione del cimitero è iniziata nel 1927, ed il suo costo fu coperto interamente dal governo italiano. Vi sono sepolti i resti di 1016 soldati morti nei campi di prigionia a Breslavia e in settanta altre città della Bassa Slesia. Tra questi sono stati identificati, ad oggi, venti cittadini marchigiani ai quali si è voluto rendere onore e restituire memoria con la cerimonia di ieri e con il dono della targa. «Voglio ringraziare la console italiana che si è prodigata per valorizzare questo luogo, ritrovare i documenti e restituire l’identità e la storia a questi nostri conterranei ed il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, per avermi delegato a presenziare la cerimonia. Ringrazio anche l’associazione “Infiorata di Montefiore dell’Aso” che ha voluto donare una propria creazione a questo luogo, a ricordo dei cittadini marchigiani che hanno perso la vita in guerra». Queste le parole del capogruppo Urbinati. «Per il momento – ha ripreso Urbinati – siamo riusciti a risalire a venti nomi e venti storie, ma potrebbero essere altri i marchigiani che sono stati sepolti in questo luogo. Se i discendenti di chi fu soldato portato prigioniero a Breslavia volessero sapere se il proprio antenato si trovi in questo cimitero militare può contattare la Regione Marche e provvederemo ad approfondire la ricerca. È veramente una grande emozione ed è un grande onore essere qui oggi – ha proseguito Urbinati –, in questa città dove un tempo trovarono la morte tanti giovani italiani e marchigiani e che invece oggi ospita oltre 100mila studenti nella sua rinomata Università anche grazie alle possibilità offerte dall’Erasmus. È il segno evidente di come sia cambiata l’Europa in questi cento anni di storia».

Ecco i nomi dei caduti marchigiani:

ARGENTINI PIETRO di Angelo N. 13.12.1897 GENGA (AN), M. 16.07.1918;

LUCESOLI ALESSANDRO di Nazzareno N. 30.04.1891 AGUGLIANO (AN), M. 20.10.1918;

MORBIDELLI GIACOMO di Serafino N. 07.03.1887 SENIGALLIA (AN), M. 30.08.1918;

PASCUCCI ANGELO N. 17.07.1897 ANCONA, M. 03.04.1918;

SCHAVONI GIULIO di Rinaldo N. 14.01.1891 MONTE ROBERTO (AN), M. 07.04.1918;

CIARROCCHI TOMMASO di Eugenio N. 16.07.1879 CARASSAI (AP), M. 27.09.1918;

COSSIGNANI NAZZARENO di Pacifico N. 04.02.1879 MONTEFIORE DELL’ASO (AP), M. 18.07.1918;

FILIAGGI NICOLA di Filippo N. 15.10.1879 CASTIGNANO (AP), M. 27.03.1918;

FRANCESCHETTI FLORINDO di Serafino N. 04.05.1884 MONTEGRANARO (ora FM, all’epoca AP), M. 05.04.1918

FRANCHI BENVENUTO di Berardino N. 16.07.1898 ARQUATA DEL TRONTO (AP), M. 16.07.1918;

GIROLAMI PASQUALE di Paolo N. 04.10.1881 COLLI DEL TRONTO (AP), M. 18.03.1918;

IOBBI LUIGI di Giuseppe N. 08.01.1890 RIPATRANSONE (AP), M. 11.05.1918;

LEONI ANTONIO di Giansante N. 23.03.1882 FERMO (all’epoca AP), M. 17.04.1918;

PACIONI ANTONIO di Vincenzo N. 17.11.1889 MONTELPARO (ora FM, all’epoca AP), M. 23.10.1918;

ZINGARETTI SILVIO di Pacifico N. 04.04.1897 ARCEVIA (AN), M. 16.03.1918;

ANGELETTI LUIGI di Nazzareno N. 10.03.1894 POLLENZA (MC), M. 02.05.1918;

PAVONI DOMENICO di Angelo N. 09.12.1895 SEFRO (MC), M. 29.08.1918;

SABBATUCCI ULDERICO di Giuseppe N. 02.06.1897 FIASTRA (MC), M. 19.08.1918;

SPARAPAMI GIOVANNI BATTISTA di Angelo N. 08.04.1882 APIRO (MC), M. 31.03.1918;

URRIANI LUIGI di Emidio N. 27.03.1887 ACQUASANTA (AP), M. 19.07.1918.

Dopo la deposizione della targa, altro appuntamento per la delegazione marchigiana in Polonia, ed in particolare per l’associazione “Infiorata di Montefiore” che nella giornata di oggi (6 luglio) parteciperà alla Festa dei Fiori, una delle ricorrenze più importanti della Polonia, a Otmuchów, città con cui Montefiore è gemellata. Il mese scorso, una delegazione della località polacca è stata ospite dell’Infiorata di Montefiore, il 22 e 23 giugno. «Si tratta di un’opportunità importante per far conoscere al mondo una delle eccellenze delle Marche – ha affermato Urbinati – e sono certo che l’esperienza degli infioratori si consoliderà ancora e potrà essere di esempio per altri progetti di interscambio culturale ed imprenditoriale».