MONTEPRANDONE – Di seguito una nota del sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi.

“Il quadro clinico complessivo risulta irreversibile nella sua gravità al punto da determinare una situazione di pericolo imminente per cose o persone che transitino nel rateo di caduta dell’albero. Il processo degenerativo risulta essere in uno stadio avanzato al punto da non lasciare alcun margine a tentativi di recupero con azioni agronomiche o arboricolturali siano esse di carattere ordinario o straordinario. Al di là di uno stato vegetativo pressoché moribondo ciò che induce grande preoccupazione allo scrivente è l’estesa infezione basale che consente di affermare che i parametri di sicurezza minima siano venuti meno ragion per cui si prescrive l’abbattimento urgente della Quercia”.

Queste le conclusioni riportate dallo studio professionale, incaricato dal Comune, nella relazione tecnica di valutazione di stabilità del Quercus Cerris presente nel parco “Il Boschetto” di Monteprandone.

Di fronte alla dettagliata indagine fitosanitaria e di stabilità fornita e alle considerazioni riportate in essa, nella giornata di lunedì 8 luglio partiranno le operazioni di rimozione dell’esemplare.

Al termine dell’intervento di messa in sicurezza, l’area verde sarà riaperta e nuovamente fruibile dai cittadini.

Alcune ulteriori considerazioni: fermamente convinto che ogni albero va salvato come se fosse l’ultimo, dispiace vedere che uno dei parchi in cui molti di noi hanno trascorso l’infanzia e l’adolescenza cambi aspetto.

Il Boschetto è uno dei luoghi del cuore dei monteprandonesi. In giornate estive, come quella di oggi, gli alberi diventavano pali di immaginarie porte di un campo da calcio in cui si giocavano interminabili partite a pallone. E’ un parco vissuto e amato da tutti noi.

L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di riqualificare l’area, migliorando la zona dedicata ai giochi per bimbi in termini di accessibilità e creando uno spazio fruibile in cui possano essere ospitati eventi culturali, musicali, teatrali.

In attesa di effettuare una riqualificazione più ampia, in sostituzione della quercia, nelle prossime settimane, saranno piantumati tre nuovi esemplari che arricchiranno il patrimonio arboreo del “Boschetto”.