SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sanità, il presidente del comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” Nicola Baiocchi ha scritto una lettera ai sindaci di 20 comuni del circondario per chiedere l’adozione, nei rispettivi consigli comunali, della mozione redatta dal comitato stesso e votata all’unanimità dal consiglio sambenedettese. Fra le richieste, ricordiamo, la costruzione del nuovo ospedale sulla costa e non a Pagliare.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELLA MISSIVA

 

“Preg.mo Sindaco, Egr. Presidente del Consiglio, Gent.mi Consiglieri Comunali,

il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” si propone di sollecitare, sensibilizzare e promuovere il ripristino e la tutela dei servizi sanitari sul territorio costiero dell’ascolano, mediante la tutela del nostro ospedale, che da sempre è a servizio dei comuni limitrofi dell’entroterra e del vicino territorio abruzzese. Si ricorda, a tal proposito, quanto già previsto dal DGR 805/2009, pag. 4: “L’area vasta non deve coincidere necessariamente con i confini provinciali”.

I criteri dettati dalla legge che disciplina la materia, c.d. Decreto Balduzzi, stabiliscono chiaramente che la localizzazione dell’ospedale di primo livello deve essere stabilita avendo riguardo al bacino di utenza, alla densità abitativa ed ai fattori di rischio presenti, quali, sul nostro territorio, l’Autostrada A14, la Statale 16, l’intenso afflusso turistico, l’attività di pescherecci e natanti e quella portuale, la ferrovia costiera.

Le scelte fatte da tempo a livello regionale, dettate da logiche politiche e contrarie alla legge, vorrebbero, sulla base di un non meglio identificato algoritmo basato sull’equidistanza, togliere alla costa il suo presidio ospedaliero, spostandolo nel sito di Spinetoli-Pagliare, dopo averlo per anni depauperato di servizi, strumentazione e personale, investendovi sempre meno ed in modo assolutamente sperequato rispetto alle altre Aree Vaste delle Marche.

La mozione preparata dallo scrivente comitato ed inviata a molti Comuni dal Sindaco Pasqualino Piunti, approvata all’unanimità il 18 giugno 2019 dal consiglio comunale di San Benedetto del Tronto, che si allega per vostra comodità, contiene tutte le esemplificazioni sufficienti a dimostrare e circostanziare tali affermazioni.

Dobbiamo anche tenere presenti, per le località turistiche, che l’allontanamento dell’ospedale comporta dei danni diretti per il nostro turismo e per l’economia delle nostre città, poiché l’assenza di un presidio ospedaliero efficiente e situato in prossimità della costa scoraggerà, con tutta evidenza, l’afflusso di turisti con bambini, cardiopatici o soggetti affetti da varie patologie, che prima di recarsi in vacanza si accertano di trovare sul luogo prescelto, in caso di necessità ed urgenza tutte le cure necessarie.

Fatto non secondario, rivelatore di un progetto che prescinde dalla volontà dei cittadini e della legge, risulta dai documenti ufficiali in possesso del comitato che i carotaggi sul territorio di Pagliare sono stati decisi ed effettuati diversi mesi prima della conferenza dei sindaci che avrebbe dovuto votare (con parere solo consultivo ma a cui la Regione ha conferito ampia rilevanza) sulla localizzazione del nuovo ospedale di primo livello del Piceno.

Va considerato anche che all’interno di tale conferenza, ogni sindaco ha un voto equivalente a quello degli altri sindaci, con il risultato che il voto non è ponderato, ossia non è rappresentativo della popolazione effettivamente amministrata. Dunque, i sindaci che hanno votato in favore dell’ospedale unico a Pagliare, rappresentano una popolazione minima rispetto a quei sindaci che, in minoranza come numero, rappresentano la più ampia fetta di cittadini.

Peraltro non ci risulta se il voto espresso dai sindaci sulla localizzazione dell’ospedale di primo livello, o Nuovo Ospedale, o Ospedale Unico, sia stato discusso preventivamente con i rispettivi consigli comunali, e se siano quindi effettiva espressione dei cittadini rappresentati in tale sede.

Invitiamo quindi, con estrema urgenza e possibilmente entro il mese di luglio, considerata l’imminenza della votazione in Regione del Piano Sanitario, a discutere e votare la mozione proposta, nel caso unitamente agli allegati, predisposta non da forze politiche o partitiche, ma da un comitato civico composto da cittadini e da molti operatori del settore sanitario, la cui competenza nessuno ha potuto mai mettere in discussione, e che si è sempre pronunciato sulla base di fatti e documenti ufficiali incontestabili.

Confidiamo nella Vs. celere e pronta adesione al nostro appello, confidando che l’Amministrazione di cui fate parte ci comunichi l’esito del consiglio comunale nel quale verrà esaminato e votato il punto dell’odg in oggetto, inviandocene copia ufficiale: le delibere così collazionate saranno utili e necessarie per rappresentare le comuni istanze in un unico documento presso l’Autorità Regionale, ponendoci come territorio coeso, in vista della tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini”.

Distinti saluti.

Il Presidente del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”

Dottor Nicola Baiocchi