RIPATRANSONE – “E’ uno dei programmi più ricchi della storia della nostra città. E’ stato un lavoro certosino quello compiuto dalla mia squadra, in cui si è voluto dare il massimo risalto alle straordinarie risorse della città per valorizzarla rendendo piacevole il soggiorno dei tantissimi turisti che la affollano e fornendo occasioni importanti di svago e di crescita per i cittadini. Così il sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi ha commentato il cartellone estivo. Premesso che siamo veramente felici che ci sia un cartellone estivo, come dicono, così ricco di eventi importanti ma che si fanno ormai da anni”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali di Progetto Paese (Antonio de Angelis, Roberta Capocasa, Luca Vitale e Giada Pierantozzi): “Vogliamo partire dalle parole del primo cittadino, ‘è uno dei programmi più ricchi della storia della nostra città’. Allora ci siamo messi ad esaminare con attenzione, visto che non siamo né ciechi né sordi, il cartellone nelle manifestazioni estive, per vedere questa ricchezza, ma notiamo che è un cartellone visto e rivisto. L’unica vera novità è la tappa del Marche Photo Walk il prossimo 25 agosto, la ‘passeggiata social’ organizzata da Fondazione Marche Cultura e da Regione Marche”.

I membri di Progetto Paese aggiungono:Ma noi non dimentichiamo sicuramente le ottime Sagre, con una cucina sopraffina e particolare ed altro del Trivio di Ripatransone e la Sagra della Scottona in Spada organizzata magistralmente in Valtesino di Ripatransone. Chi scrive il comunicato stampa ha sicuramente la memoria corta o troppo giovane per ricordare i cartelloni estivi con il Summer Festival, dove venivano nel nostro paese il fior fiore della musica internazionale. Naturalmente meglio non ricordare visto lo stato di degrado ed abbandono del teatro delle fonti, luogo di queste gioie musicali. Crediamo che le feste nel circuito organizzativo di Ripatransone vanno inserite tutte o nessuna”.

I quattro concludono: “La comunicazione che è stata data è errata, Ripatransone è un paese attento e i suoi cittadini sanno rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Ma comprendiamo che il caldo e la facilità all’insolazione possano portare confusione nel parlare alla stampa…”.