SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Ciip si presenta alla commissione Affari Generali del Comune di San Benedetto con una serie di numeri del bilancio 2018. Il bilancio della partecipata, infatti, assieme al rinnovo degli organi sociali sono nell’agenda del consorzio idrico che il 28 giugno in assemblea approverà il consuntivo e rinnoverà gli amministratori.

BILANCIO. Il presidente Giacinto Alati e il dirigente dell’Area Risorse Ciip Cesare Orsini presenti alla riunione dell’organo consiliare con San Benedetto che dovrebbe portare a breve in consiglio comunale la ratifica del rinnovo del Cda del consorzio, la stessa cosa accadrà anche con l’altra partecipata, Picenambiente, che gli amministratori li rinnoverà domani, 26 giugno in assemblea.

Fra i numeri di bilancio del Ciip ci sono 8,9 milioni di euro di utile nel 2018 con ricavi che si attestano sui 52 milioni. Sono invece 22 i milioni che la partecipata del Comune ha speso nell’esercizio per gli investimenti. “Verranno tutti investiti” chiosa il presidente Alati davanti ai consiglieri di San Benedetto riguardo gli utili.

ACQUA POCO LIMPIDA. Nel corso della riunione si parla anche delle numerose segnalazioni giunte dai cittadini per l’acqua poco limpida, specialmente a Porto D’Ascoli. Le consigliere di opposizione Falco e Mandrelli, in proposito, fanno domande precise ad Alati che dice: “A San Benedetto c’è forse un basso tasso di tolleranza, si tratta di segnalazioni circoscritte e spesso fatte su Facebook. Noi garantiamo la potabilità dell’acqua, facciamo migliaia di analisi ogni anno. L’acqua è potabile, io ho la responsabilità penale di questo”. E ancora: “Ci impegneremo a comunicare tempestivamente a Comune e ai giornali con una mail per ogni disservizio o problema”.

EMERGENZA IDRICA. “Ho letto di persone che vogliono solo l’acqua dei Sibillini ma se non c’è non c’è l’acqua” dice Orsini. “Senza l’intervento fatto a Castel Trosino (l’inaugurazione di un impianto di soccorso per far fronte alla carenza d’acqua ndr) mi sarei preoccupato per l’estate a San Benedetto e sulla costa” chiosa ancora Alati.