MONTEPRANDONE – Finalmente una buona notizia dopo la tragedia sfiorata nella serata del 18 giugno nel vicino entroterra a causa di una lite sfociata in aggressione.

Qui il primo articolo

Lite a Centobuchi, un ferito. 118 e Forze dell’Ordine sul posto

E’ fuori pericolo il 40enne aggredito con un coltello a Centobuchi. Il 118 ha provveduto con estrema rapidità al trasporto del ferito presso l’ospedale di San Benedetto del Tronto dove è stato operato d’urgenza per diverse ore.

Qui il secondo articolo

Centobuchi, arrestato l’aggressore: è un 65enne. Operato il 40enne ferito. Lite per futili motivi

La vittima, del posto e padre di tre figli, aveva subito la coltellata da un 65enne di origini catanesi, pensionato e vicino di casa, per motivi legati a dissidi condominiali. Era stato colpito all’addome.

L’aggressore conoscendo probabilmente le abitudini del 40enne, lo aveva atteso nel seminterrato della palazzina dove, affrontandolo direttamente ed animato da forte risentimento, ha poi estratto un coltello con lama di 10 centimetri e lo ha colpito violentemente all’addome con un fendente, prima di salire nel suo appartamento.

Il ferito è riuscito a chiamare i carabinieri che sono giunti immediatamente sul posto rintracciando l’attentatore presso la sua abitazione dove nel frattempo si era anche cambiato poiché i vestiti erano macchiati di sangue.

Il 65enne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nel carcere di Marino del Tronto. Il coltello e i vestiti insanguinati sono stati sequestrati.