SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Piunti ha divulgato alla stampa un suo pensiero riguardo alla ricorrenza del 18 giugno, liberazione della città di San Benedetto dal nazifascismo.

“Il 18 giugno 1944, la città uscita martoriata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale venne liberata dalle truppe polacche. I sambenedettesi, memori di un forte sentimento di riconoscenza verso i soldati alleati, vollero inserire “via della Liberazione (18 giugno 1944)” nella toponomastica cittadina.

Quel sentimento è rimasto immutato nonostante siano trascorsi 75 anni, e oggi rivediamo quello spirito di altruismo e senso del dovere nei nostri militari impiegati in missione di pace là dove la guerra infuria, anche loro mettendo a repentaglio la loro vita per popolazioni di cui sanno poco ma che devono imparare a conoscere. Celebriamo dunque questo 18 giugno nel segno della gratitudine verso coloro che ci resero di nuovo liberi e ricordiamoci sempre che il miglior modo per onorare la memoria loro e di tutti coloro che lottarono per ripristinare le regole democratiche è operare per difendere queste ultime da ogni tentativo di metterle in discussione. La libertà non è mai regalata e, una volta conquistata, va protetta come si fa con le cose più preziose”.