TERAMO – Spiacevole storia dal Teramano.

Ieri, 14 giugno, agenti del Commissariato di Atri in provincia di Teramo, con l’ausilio di personale della Questura di Perugia, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 52enne di Perugia, responsabile di atti persecutori nei confronti un 50 enne dimorante sulla costa teramana, “colpevole” di aver intrattenuto una relazione sentimentale con la sua ex moglie lo scorso anno.

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. Roberto Veneziano su richiesta del P.M. Francesca Zani, è scaturito dalla tempestiva attività di indagine condotta da personale del Commissariato a seguito della denuncia del maggio scorso dalla vittima che ha riferito di costanti e gravi minacce di morte subite nell’ultimo anno dal perugino il quale, avendo scoperto tramite un investigatore privato la relazione avuta dal teramano con la sua ex moglie, aveva iniziato una vera e propria “ persecuzione” nei confronti di entrambi, anche con gravi atti di maltrattamenti nei confronti della ex moglie ed inviando all’uomo oltre 30 messaggi al giorno, contenenti frasi volgari e minacciose, quasi tutti aventi quale comun denominatore che “gliela avrebbe fatta pagare se non avesse immediatamente interotto la relazione con la ex moglie e che lo avrebbe mandato in ospedale per anni se non gli avesse fornito prova della conclusione della relazione con la ex.

In una occasione si era finanche spinto a sottrarre il cellullare della “ex” e, fingendosi la donna, gli aveva scritto vari messaggi al fine di verificare le concrete e compromettenti risposte del teramano. Questi, però, accortosi dell’inganno ben presto, si era subito rivolto alla Polizia di Atri.

Verificati i gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione dei reati, il Gip Veneziano, accogliendo le risultanze investigative raccolte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Atri coordinate dal P.M. dott.ssa Zani, ha emesso la misura degli arresti domiciliari eseguita in data di ieri con il supporto della Questura di Perugia.

Ora il 52enne si trova ristretto presso la sua abitazione in provincia di Perugia.