SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata del 15 giugno si riunisce il consiglio comunale di San Benedetto. Quattro interrogazioni all’ordine del giorno: due hanno per oggetto la situazione del Centro Agroalimentare (a firma Tonino Capriotti e Domenico Pellei) e poi ci sono i quesiti di Marco Curzi e Rosaria Falco su commissariato di Polizia e Centro Sabatino D’Angelo.

BILANCIO E PIANO SPIAGGIA. L’assise poi voterà il rendiconto di bilancio e il famoso “Piano Spiaggia”, il nuovo regolamento sull’utilizzo del litorale che propone due punti di cui si è discusso negli ultimi tempi: il divieto di fumo in spiaggia e la possibilità di introdurre negli stabilimenti balneari gli animali domestici. Altro atto molto importante che il consiglio è chiamato a votare è la famosa “Mozione” per l’ospedale di San Benedetto, il punto numero 15 all’ordine del giorno. (clicca qui per il suo contenuto). 

LA MOZIONE SULLA SANITA’. L’atto contiene la richiesta di ripristino di una serie di servizi al Madonna del Soccorso oltre all’indirizzo per la costruzione del nuovo ospedale del Piceno, che per la conferenza dei sindaci della Provincia va fatto a Pagliare ma che per chi presenta la mozione (primo firmatario Rosaria Falco dell’opposizione ma ci si aspetta il totale appoggio di tutto l’assise, maggioranza compresa) dovrebbe essere costruito sulla costa.

 

ORE 10 – SI PARLA DEL CAAP. Il primo punto all’ordine del giorno è un’interrogazione del consigliere del Pd Tonino Capriotti e ha per oggetto la situazione del Centro Agroalimentare. A dicembre il comune aveva dichiarato di voler vendere le quote. “Ci sono perdite di 850 mila euro, ci siamo chiesti perché? Quali sono le azioni che volete intraprendere?”.

“Da luglio 2016 avevamo deciso che il Caap non era più una partecipata preminente, e abbiamo sempre ritenuto necessario vendere le quote” risponde Andrea Assenti. “Nell’ultima riunione del Cda il funzionario della Regione, al telefono, ha formalizzato il recesso che per Ancona era già in vigore dal 2016” prosegue il vicesindaco  “peccato però che nel frattempo la Regione ha continuato a esercitare la sua governance sul Caap, comprese alcune nomine” continua Assenti che svela poi che la Regione avrebbe manifestato la volontà di un “recesso del recesso” per una sentenza che sarebbe intervenuta negli ultimi tempi. “Solo in caso di un’azione di sostegno con la Regione potevamo rilanciare il Caap, il Comune (43% delle quote) da solo non può fare investimenti. La posizione della Regione non è chiara, la nostra invece era questa”.

“Ci ha elencato tutti gli sbagli e le incongruenze della Regione ma lei aveva degli obblighi, qui parliamo di soldi pubblici” risponde Tonino Capriotti (Pd). 

“Il recesso della Regione ci ha impedito di poter anche parlare di piano di risanamento, ha bloccato tutto perché senza la Regione, che non si considerava più socio, non si poteva nemmeno raggiungere il quorum del Cda” continua a parlare del Caap Assenti nel corso dell discussione seguente alla seconda interrogazione sul Caap, firmata da Domenico Pellei. “Vogliamo discutere del piano di risanamento ma con il comportamento della Regione. Impugneremo quello che ha fatto la Regione, a loro chiediamo siete ancora soci?”. Risponde Pellei: “Ci sono due soggetti che si avversano, Regione e Amministrazione, ma il risultato è la svalutazione del Caap” chiosa il consigliere dell’Udc.

ORE 11 – SICUREZZA  E CENTRO SPORTIVO SABATINO D’ANGELO. C’è poi l’interrogazione di Marco Curzi riguardo alla situazione del commissariato di San Benedetto “Sono mesi che il Siulp lamenta carenze di organico, anche in relazione all’organico che hanno ad Ascoli, che è superiore” uno dei passaggi del consigliere. A seguire un’altra interrogazione della consigliera Rosaria Falco che riguarda il Centro Sportivo Sabatino D’Angelo “Da mesi molte cose non funzionano nella tensostruttura che è sfruttata da due società sportive di ginnastica (Mamotì e Wsa, World Sporting Accademy ndr).  Una delibera comunale impedisce la gestione separata di campo e struttura la per la ginnastica” chiosa Falco che prosegue: “Da tempo la Wsa chiede la gestione separata della struttura chiusa rispetto ai campi (adesso tutto è assegnato in gestione all’Agraria club, società di calcio), sarebbe più logico che venga messo a bando una gestione separata della tensostruttura che dovrebbero gestire le società di ginnastica. Non esiste solo il calcio” continua la consigliera. Risponde l’assessore allo Sport Pierluigi Tassotti: “Questo tipo di gestione permette una maggiore economia dei costi di gestione e migliorare l’efficacia del servizio. Non è vero che c’è preminenza dell’attività calcistica, anzi. Nessuno si è mai lamentato del servizio, a parte le rivendicazioni della World Sporting Accademy. Riproporremo la gestione unitaria”.

ORE 12 – C’è una lunga discussione che porterà al voto sul rendiconto di bilancio (verranno accorpati, seppur con votazione separata i punti 7,8 e 9). A prendere parola Tonino Capriotti, Giorgio De Vecchis, che parla ancora di Picenambiente e del controllo pubblico mai attuato finora (c’è anche un ricorso pendente al Tar) nonostante una votazione unanime del consiglio e poi ancora di Antimo Di Francesco, Flavia Mandrelli e per la maggioranza Carmine Chiodi e Gianni Balloni.

ORE 15 – Si arriva al voto dopo tre ore di discussioni. Si è parlato delle posizioni di Valerio Pignotti, che ha espresso qualche mal di pancia negli ultimi tempi, e di Pasqualino Marzonetti, circondato da voci circa un suo presunto avvicinamento alla maggioranza. Il capogruppo di Forza Italia dichiara la sua astensione dopo un discorso piuttosto critico mentre Marzonetti dichiara che voterà contrario.

ORE 15 e 15 – Il rendiconto di bilancio passa con 13 sì e 11 no. Pignotti si astiene e Marzonetti vota contrario.

ORE 16. IL NUOVO REGOLAMENTO DELLA SPIAGGIA FRA ANIMALI DOMESTICI E DIVIETO DI FUMO  – Si discute sul nuovo regolamento di utilizzazione del litorale. Il nuovo piano spiaggia contiene anche il discusso divieto di fumo che si applicherà a tutta la spiaggia se passa il regolamento. Non si potrà fumare su tutto il litorale e fino a 300 metri (emendamento presentato all’ultimo dal sindaco Piunti e approvato dalla maggioranza in consiglio) dalla spiaggia. Possibile fumare negli stabilimenti, a patto che si tratti di spazi aperti e muniti di posacenere.

Nel nuovo regolamento anche la possibilità per gli chalet di aprire anche agli animali domestici.

Ci sono diversi dubbi che emergono dall’opposizione, con Marzonetti che ha anche presentato due emendamenti (bocciati dalla maggioranza in consiglio). Tonino Capriotti dice: “Da un punto di vista civile siamo anche d’accordo con questo regolamento e siamo contro il fumo ma abbiamo dei dubbi sul fatto che riusciremo a farlo rispettare, mi sembra un regolamento pasticciato. Stiamo redigendo un regolamento che non sarà applicabile quest’anno, potevamo aspettare e lavorarci meglio. Non voto un regolamento fatto solo per far vedere che esistiamo”.

ORE 16 e 40. Il nuovo regolamento sulla spiaggia passa con 15 voti favorevoli  (Ballatore, Balloni, Chiodi, Crescenzi, Croci, De Vecchis, Del Zompo, Girolami, Massimiani, Muzi, Piunti, Pompili, Chiarini, Sanguigni e Troli). Si astengono Capriotti, Curzi, Di Francesco, Gabrielli, Mandrelli, Morganti e Pellei mentre esprime un non voto Pasqualino Marzonetti.

Ore 17. Il consiglio si interrompe prima del voto sulla mozione per l’ospedale. La riunione riprenderà il 18 giugno dalle 19.