SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel pomeriggio dell’11 giugno altra amarezza per la società sambenedettese che aveva denunciato un grave episodio accaduto nella serata di venerdì 7 giugno.

Parliamo della Real Fefo, squadra del campionato Amatori di San Benedetto, che durante il match valido per il titolo regionale contro Pietralacroce 73 aveva visto i propri sostenitori aggrediti da quelli della squadra anconetana.

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“Amici e familiari aggrediti sugli spalti. C’erano anche delle ragazze. Questo non è calcio, è una vergogna”

E’ arrivata la decisione del Giudice Sportivo che ha dato la sconfitta a tavolino ad entrambe con multa di 600 euro. Squalificati anche un dirigente, l’allenatore e tre giocatori della società rivierasca. Puniti, invece, e squalificati due calciatori della squadra anconetana.

Dalla società sambenedettese grande amarezza: “Oltre al danno, la beffa. Le squadre sono state trattate allo stesso modo nonostante il fatto che i nostri cari (amici, familiari e anche ragazze) hanno rischiato di farsi seriamente male a causa di persone scalmanate che erano probabilmente venute lì non per assistere ad una squadra di calcio ma per fare casino. Non contestiamo il risultato sportivo, non ci importa nulla di quello. Fa rabbia, però, vedere che siamo stati trattati alla pari, anzi probabilmente anche peggio, dal Giudice Sportivo nonostante il grave fatto accaduto sugli spalti”.

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